Un calcio piazzato stende L'Aquila: il Notaresco fa festa con Arrigoni

In una gara caratterizzata da grande intensità fisica e poche occasioni da rete, il Notaresco conquista tre punti preziosi superando L'Aquila 1927 per 1-0 al Vincenzo Savini. Decisiva una magistrale punizione di Arrigoni a inizio ripresa, con gli aquilani che vedono sfumare il pareggio nel finale nonostante un assedio all'area avversaria.

La prima frazione vede i padroni di casa più propositivi nelle fasi iniziali. Al 10' minuto è Infantino a creare il primo brivido, con un insidioso tiro-cross dalla fascia sinistra che costringe Michielin a un intervento non semplice con i pugni. Il portiere aquilano si ripete due minuti più tardi, quando Arrigoni tenta la via del gol direttamente dal calcio d'angolo, sventando la minaccia con una provvidenziale deviazione.

Il match si sviluppa su binari molto fisici, con entrambe le squadre che cercano costantemente la profondità ma faticano a creare occasioni nitide. L'unico sussulto degno di nota arriva al 18', quando Belloni non riesce a inquadrare lo specchio della porta con un colpo di testa in tuffo. Il primo tempo scivola via senza ulteriori emozioni, con le squadre che rientrano negli spogliatoi sullo 0-0.

La svolta dell'incontro arriva al 48': Arrigoni si incarica di battere una punizione dal limite e disegna una traiettoria perfetta che si insacca all'angolino, lasciando immobile Michielin. Il tecnico aquilano De Feudis tenta di ribaltare l'inerzia della gara inserendo Persano e passando a un modulo con due punte di ruolo, ma la retroguardia locale regge l'urto senza particolari affanni.

Il match si infiamma improvvisamente all'81' con due occasioni in rapida successione: prima Sall supera Michielin ma, decentratosi troppo, serve Forcini il cui tentativo viene neutralizzato dal portiere ospite. Sul capovolgimento di fronte è Persano a superare Cervellera con un tocco, ma l'intervento provvidenziale di Pulsoni salva il risultato.

Il finale è tutto di marca aquilana: all'89' Banegas pennella un cross perfetto per Giampaolo che, in spaccata da posizione ravvicinata, non riesce a dare forza al pallone che termina lentamente sul fondo sfiorando il palo. Nei minuti di recupero gli ospiti reclamano un calcio di rigore, ma l'arbitro Kurti non ravvisa gli estremi per il penalty.

Il triplice fischio sancisce il successo del Notaresco, che porta a casa tre punti fondamentali grazie alla prodezza su punizione di Arrigoni, mentre L'Aquila mastica amaro per un finale di gara in cui avrebbe meritato quantomeno il pareggio.

NOTARESCO – L’AQUILA 1927: 1-0

RETI: 48’ Arrigoni

L’AQUILA 1927: Michielin, Alessandretti, Scognamiglio, Brunetti, Gueli, Barberini (82’ Del Pinto), Maglione (77’ Zuccherato), Di Santo (77’ Giampaolo), Banegas, Belloni, Misuraca (61’ Persano)

ALL: De Feudis Michele

NOTARESCO CALCIO: Cervellera, Ferri, Formiconi, Arrigoni, Kapnidis (75’ Forcini), Ciutti, Pulsoni, Belli (68’ Di Cairano), Infantino (92’ Felici), Quacquarelli, Sall (83’ Di Sabatino)

ALL: Silva Massimo

NOTE: 

AMMONIZIONI: 25’ Formiconi (N), 38’ Infantino (N), 42’ Barberini (A), 55’ Belli (N), 66’ Brunetti (A), 93’ Zuccherato (A)

ARBITRO: Adis Kurti sez. Mestre

ASSISTENTI: Francesco Colucci sez. Padova, Simone Polo Grillo sez. Pordenone