Sfida ad alta tensione: la Questura di Arezzo coordina la sicurezza per Montevarchi-Livorno

Un importante vertice operativo si è svolto nel pomeriggio di ieri presso la Questura di Arezzo per pianificare le misure di sicurezza in vista dell'atteso incontro calcistico tra Montevarchi e Livorno, in calendario per domenica prossima allo stadio "Gastone Brilli Peri". L'evento sportivo, che richiamerà un considerevole numero di tifosi anche dalla città portuale, è stato oggetto di un'attenta analisi da parte delle autorità competenti.

Durante il tavolo tecnico sono state delineate precise direttive riguardanti la gestione dell'ordine pubblico, con particolare attenzione alla sistemazione e al controllo delle rispettive tifoserie. Per i sostenitori livornesi è stata predisposta un'accoglienza strutturata che prevede la disponibilità della curva nord, designata come settore ospiti, con una capienza di 500 posti a sedere.

Le autorità hanno inoltre contemplato l'eventualità di una presenza massiccia di tifosi provenienti da Livorno, stabilendo la possibilità di estendere la disponibilità dei biglietti con ulteriori 250 posti nella gradinata nord. Questa soluzione aggiuntiva è stata calibrata prevedendo un accesso esclusivamente attraverso il varco della curva, così da mantenere un'adeguata separazione tra le diverse tifoserie e garantire un efficace monitoraggio dei flussi di pubblico.

Un aspetto fondamentale delle misure di sicurezza riguarda le modalità di emissione e acquisto dei tagliandi. È stato disposto che i biglietti saranno rigorosamente nominativi, con l'obbligo di indicare data e luogo di nascita, nonché la città di residenza dell'acquirente. La vendita avverrà esclusivamente attraverso il portale ciaoticket.it e presso le ricevitorie affiliate al circuito.

Per quanto concerne specificamente i sostenitori livornesi, è stato stabilito che l'acquisto potrà avvenire solo in prevendita, con termine fissato alle ore 19:00 di sabato sera. Questa limitazione temporale rappresenta un'ulteriore misura precauzionale volta a consentire un controllo preventivo sugli accessi all'impianto sportivo.

Queste disposizioni riflettono l'attenzione delle autorità verso un incontro che, per tradizione e rivalità sportiva, richiede particolare vigilanza. La Questura di Arezzo, attraverso questo piano operativo, intende garantire che l'evento si svolga in un clima di sana competizione sportiva, prevenendo possibili criticità legate all'ordine pubblico.