Sedico o Feltre, poco cambia: all'interno dei confini provinciali, la Dolomiti Bellunesi macina un successo dopo l'altro. Quello ottenuto allo Zugni Tauro è addirittura il decimo di fila: nella circostanza, a cadere è il Lavis, fanalino di coda che ha però venduto cara la pelle. E si è arreso solo in un secondo tempo marchiato a fuoco dai sigilli dei centrocampisti: prima Masut, al quinto centro stagionale, quindi Giulio Pellizzari, in chiusura. E proprio l'ultimo arrivato in ordine di tempo sta avendo un impatto di assoluto rilievo, certificato dal tiro-cross da cui è nato il gol-vittoria a Carlino e dalla rete della sicurezza, messa a segno con i trentini. Grazie a questa affermazione, la diciottesima in campionato, il gruppo di mister Zanini sale a quota 58 e si prende la vetta della graduatoria, a +2 sul Treviso, stoppato dal Portogruaro. 

Senza Marangon, il peso dell'attacco è sulle spalle di Diallo e Olonisakin, mentre Chiesa, dopo aver scontato i due turni di squalifica, riprende posto in difesa, insieme a Tiozzo e Alcides. Collaudato, invece, il pacchetto in mediana, in cui Brugnolo agisce davanti alla retroguardia, affiancato da Fagan e Cossalter. E a tutta fascia sfrecciano Parlato e Masut. 

I padroni di casa partono subito col piede sull'acceleratore: al 6', un colpo di testa di Olonisakin viene ribattuto in maniera decisiva da un difensore e, 8' più tardi, è un doppio legno, nella stessa azione, a negare il vantaggio dolomitico. Sì, perché la deviazione di Diallo fa vibrare la traversa e il tiro di Olonisakin si stampa sul palo. Ed è ancora l'attaccante nigeriano a sfiorare il bersaglio con un destro dal limite, mentre Diallo esalta i riflessi di Trompedeller. Il quale, con le "unghie", arriva pure sul rasoterra scoccato dal solito Olonisakin, a ridosso dell'intervallo. Se non è un assedio, poco ci manca

Dopo la pausa, mister Zanini vara subito un cambio offensivo, inserendo De Paoli al posto di Brugnolo. Ma a sfiorare la rete è un mediano: Fagan, con una botta da fuori. Il gol? La SSD Dolomiti Bellunesi lo ha cucinato a fuoco lento. E, al minuto 12 della ripresa, è pronto per essere sfornato e servito in tavola: Olonisakin offre una bella palla a Masut, il cui tiro, leggermente deviato, assume una parabola velenosa e, soprattutto, imparabile. Trompedeller questa volta è scavalcato: 1-0. Forze fresche e nuove energie arrivano dalla panchina. E, in particolare, da Pellizzari, protagonista di uno splendido assolo personale, ma "murato" al momento di concretizzare. L'ex Clodiense, però, non sbaglia a 2' dallo scadere, quando sfrutta una "spizzata" di Chiesa, su corner di Fagan, e insacca il pallone del raddoppio. I tre punti sono in cassaforte. 

Sezione: Serie D / Data: Dom 09 febbraio 2025 alle 23:30
Autore: Luigi Redaelli
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