Vittadello sulla sfida promozione nel girone C: «Marangon può fare la differenza. Treviso? Il -4 non è banale»

Mario Vittadello, ex allenatore di Clodiense e Montecchio (oltre a un breve periodo alla Feltrese nel 2015), ha analizzato la sfida tra Este e Dolomiti Bellunesi, dopo aver osservato da vicino anche le recenti partite del Treviso. L'esperto tecnico probabilmente sarà presente allo Zugni Tauro per assistere alla prossima sfida promozione.

"Una partita un po' contratta, soprattutto nella ripresa", ha commentato Vittadello al Corriere delle Alpi sul match di Este. "L'Este ha variato l'assetto tattico, con Kola più alto del solito e ciò ha portato la Dolomiti a dover fronteggiare in modo diverso i giallorossi. Tra l'altro Menato ha realizzato un gran gol, forse leggermente aiutato dal vento con conseguente inganno per Carraro. Ma non è abituale vedere una direttrice così con un bel collo pieno dai 25-30 metri".

Nonostante il gol subito, l'allenatore ha apprezzato la reazione della Dolomiti, pur evidenziando l'assenza di un elemento chiave: "La Dolomiti comunque ha reagito, pur essendoci la sensazione che l'imprevedibilità garantita da Marangon un po' manchi. Ha creato, vero, ma nella ventina di minuti con Giacomo in campo le soluzioni offensive sono aumentate. Non è al top, tuttavia è entrato bene e recuperarlo può fare la differenza".

Vittadello ha notato come nella ripresa ci fosse "questo sottile equilibrio tra il voler tentare l'allungo in classifica e evitare il rischio di perdere. Ci sta comunque: il margine pesa e ora si avvicinano due partite significative".

Riguardo al Treviso, l'ex allenatore ha condiviso le sue osservazioni dopo averli visti due volte con Parlato in panchina: "Contro i friulani erano in difficoltà con la linea a cinque, invece qualcosa di meglio contro i bergamaschi si è notato, ma in generale sia da loro sia dalla Dolomiti mi attendevo qualcosa in più. Comunque lo scontro diretto peserà, detto che sabato il Chions sarà avversario più temibile rispetto al Montecchio. Il Treviso ha qualche individualità maggiore, tuttavia quel più quattro non è affatto banale…".

Vittadello ha infine espresso la sua stima per mister Zanini: "Lo conosco bene, al pari di Parlato e infatti ho la curiosità di vedere come andrà a finire il duello. La Dolomiti senza dubbio ha un tecnico bravo, preparato e con conoscenze calcistiche pregresse significative. I risultati ottenuti sono dovuti all'aver potuto dare continuità al lavoro della scorsa stagione".