Il Piacenza ha compiuto un passo importante verso la permanenza nella categoria, espugnando con un netto e convincente 3-0 il campo del Riccione. Una prestazione solida e determinata ha permesso ai biancorossi di incamerare tre punti d'oro, che li proiettano in una posizione di classifica decisamente più tranquilla a sole due giornate dalla conclusione del campionato. Sebbene la matematica certezza della salvezza non sia ancora stata raggiunta, il margine di vantaggio sulla zona playout, e in particolare sulla Sammaurese, unica squadra che teoricamente potrebbe ancora impensierire il Piacenza, appare ora rassicurante.
La trasferta romagnola si è trasformata in una vera e propria dimostrazione di forza per la formazione guidata da mister Rossini. In meno di un'ora di gioco, il Piacenza ha messo in cassaforte il risultato, annichilendo un Riccione apparso in evidente difficoltà e incapace di opporre una resistenza significativa. Le marcature di Andreoli e Recino nel corso della prima frazione di gioco hanno indirizzato la contesa, mentre la rete di D'Agostino nella ripresa ha definitivamente chiuso i conti, rendendo gli ultimi minuti una mera formalità.
Con questo prezioso successo, il Piacenza si issa al decimo posto in graduatoria, forte di 38 punti. Un bottino che, a 180 minuti dal termine della stagione, garantisce un margine di ben 11 lunghezze sulla quindicesima posizione, attualmente occupata dalla Sammaurese a quota 27. Proprio quest'ultima rappresenta, sulla carta, l'unica avversaria con cui il Piacenza potrebbe potenzialmente disputare un playout. Tuttavia, l'ampio divario rende questa ipotesi sempre più remota. Nonostante ciò, l'attenzione in casa biancorossa rimane alta, soprattutto in vista dei prossimi impegni contro Altopascio e Zenith Prato, quest'ultima reduce da una penalizzazione che potrebbe renderla un avversario più ostico del previsto.
Analizzando le scelte tattiche di mister Rossini, si nota come il tecnico abbia optato per una difesa a tre, puntando sulla solidità del reparto arretrato con il rientrante Del Dotto affiancato da Somma e Iob. Questa decisione ha comportato un assetto offensivo con un tandem formato da D'Agostino e Recino, rinunciando inizialmente all'ipotesi del tridente. Dopo una fase iniziale di studio, il Piacenza ha iniziato a macinare gioco intorno al quarto d'ora, creando subito due nitide occasioni da gol. Inizialmente, una precisa punizione di D'Agostino è stata deviata in corner con un intervento provvidenziale del portiere avversario. Sugli sviluppi del corner, un colpo di testa di Del Dotto è stato bloccato, seppur con qualche difficoltà, dall'estremo difensore locale.
Il gol del vantaggio per il Piacenza è arrivato al 22', grazie a una brillante iniziativa di Ruiz sulla fascia sinistra. L'esterno biancorosso, inarrestabile nella sua progressione, ha pennellato un cross al centro per Recino, il cui tap-in è stato respinto dal portiere. Sulla ribattuta si è avventato Andreoli, lesto a depositare la sfera in rete per l'1-0. Una splendida azione corale che ha premiato la manovra offensiva degli emiliani. Neanche un minuto dopo, il Piacenza ha raddoppiato. Un'efficace recupero palla a centrocampo di Napoletano ha innescato un rapido contropiede, con un lancio lungo per Recino sulla sinistra. L'attaccante, giunto in area di rigore, ha scagliato un potente tiro che non ha lasciato scampo al portiere, fissando il punteggio sul 2-0. A questo punto, il Piacenza ha preso il controllo totale delle operazioni, gestendo con autorevolezza la partita contro un avversario apparso decisamente inferiore. Poco prima dell'intervallo, ancora uno scatenato Ruiz ha confezionato un assist al bacio per D'Agostino, il quale, da ottima posizione, ha incredibilmente fallito una conclusione che sembrava piuttosto semplice. Un'azione comunque degna di nota per la sua fluidità.
La ripresa si è aperta con un cambio nelle fila del Piacenza, con Castelli che ha preso il posto di Recino. I biancorossi hanno avuto il demerito di non chiudere definitivamente l'incontro con la terza rete, anche se il Riccione, pur non creando pericoli imminenti, si è affacciato timidamente dalle parti di Franzini. Il gol che ha messo la parola fine alla partita è arrivato a metà del secondo tempo, ad opera di D'Agostino. Un'azione ben orchestrata ha permesso all'attaccante di siglare il definitivo 3-0, facendo scorrere i titoli di coda sull'incontro. Nel finale, c'è stato spazio anche per il rientro in campo di Corradi, che ha rilevato D'Agostino. Gli ultimi minuti sono stati di pura gestione per il Piacenza, che ha incassato con merito i tre punti e ora può guardare con maggiore serenità alle ultime due sfide della stagione, con la consapevolezza di aver compiuto un passo fondamentale verso la salvezza.
Tabellino:
Riccione-Piacenza 0-3
Primo tempo: 0-2
Riccione: Andreoli, Greco, Pollini, Locanto, De Vito, Egharevba, Fontana (10’ st Palumbo), Bartoli, Monaco, Marrone, Cani. A disposizione: Zamarion, Kokeri, Piroso, Paoloni, Caputo, Randazzo, Viotti, Bovegno. All.: Bolzan.
Piacenza (3-5-2): Franzini, Del Dotto (41’ st Del Miglio), Somma, Iob; Napoletano, Andreoli (29’ st Muhic), Tentoni (20’ st Bachini), Palma, Ruiz; D’Agostino (33’ st Corradi), Recino (1’ st Castelli). A disposizione: Di Giorgio, Manicone, Mantegazza, Dal Cerri. All.: Rossini.
Reti: 22’ pt Andreoli (P), 23’ pt Recino (P), 19’ st D’Agostino (P)
Note: Ammoniti: Recino, Del Dotto (P), Fontana, De Vito, Locanto (R). Corner: 3-6. Recuperi: 2’ pt, 5' st.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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