Un pareggio che sa di occasione persa per il Grosseto, che non va oltre lo 0-0 contro il San Donato Tavarnelle allo stadio Zecchini. Un risultato che permette ai biancorossi di agganciare Ghiviborgo e Seravezza a quota 50 punti, ma che lascia l'amaro in bocca per una prestazione al di sotto delle aspettative.

Non usa mezzi termini il tecnico maremmano Luigi Consonni nel post-partita: «Quella contro il San Donato Tavarnelle è una delle peggiori prestazioni da quando ci sono io». Come sempre, l'allenatore biancorosso ci mette la faccia, analizzando una gara che ha mostrato passi indietro rispetto alle precedenti uscite.

«I ragazzi ce l'hanno messa tutta, hanno dato l'anima - sottolinea Consonni - ma per vincere serve la qualità, la cattiveria giusta e occorre giocare bene a livello tecnico. Va anche detto che le loro occasioni sono arrivate su errori nostri. Siamo andati spesso al cross, ma il più delle volte il pallone è finito fuori».

Il Grosseto non è riuscito a creare pericoli contro quella che è statisticamente la peggior difesa del girone E. «Abbiamo avuto difficoltà a creare e andare in porta. Ripeto, per vincere le partita c'è bisogno della qualità e noi l'abbiamo messa. Siamo andati male, non siamo riusciti a giocare una palla morbida ai nostri attaccanti. Con la Fezzanese c'eravamo riusciti, ma non contro un avversario che ha messo pressione, che si è dimostrato forte nei duelli. Dovevamo essere bravi a creare superiorità sugli esterni, per le caratteristiche di Riccobono e Mobilio».

Il rammarico è evidente nelle parole del tecnico, consapevole dell'importanza della posta in palio: «Ne abbiamo parlato con i ragazzi - ammette Consonni - e sapevamo che era un'occasione importante, ma se sbagli passaggi semplici...».

Sezione: Serie D / Data: Mer 09 aprile 2025 alle 19:00
Autore: Davide Guardabascio
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