Nonostante la sconfitta indolore contro il Gravina, onorato con un rispettoso "pasillo de honor", la gioia incontenibile ha avvolto il Casarano per la matematica promozione in Serie C. Un salto di categoria meticolosamente costruito attraverso una strategia oculata e una solida organizzazione societaria. A fare luce sui retroscena di questo successo è stato il presidente dei rossazzurri, Antonio Filograna, intervenuto nel corso della trasmissione ‘LuNeDì Puglia’ su Antenna Sud.

Con lucidità e trasporto, Filograna ha ripercorso le tappe fondamentali che hanno condotto a questo storico traguardo: «Fin dall'inizio, la nostra intenzione era quella di edificare qualcosa di concreto che ci permettesse di inseguire il nostro grande desiderio. Avevamo un accordo biennale con Laterza e, inizialmente, la nostra volontà era di proseguire con lui. 

Tuttavia, l'evolversi della stagione ci ha portato a valutazioni più approfondite. La decisione di cambiare guida tecnica è arrivata quando occupavamo ancora la seconda posizione, ma percepivo una mancanza di certezze per continuare la nostra corsa verso la vetta. L'episodio della mancata disputa della gara con l'Andria ha rafforzato questa mia convinzione, portandomi a una scelta tutt'altro che semplice. Ho voluto osare puntando su Di Bari, il quale mi ha trasmesso immediatamente una forte ambizione. 

È stato straordinario nel creare un legame empatico con l'intero gruppo, composto da molti giocatori con una spiccata personalità. Di Bari è entrato con la mentalità di un calciatore in campo, e questo ha rappresentato una svolta decisiva. Abbiamo concretizzato un sogno inseguito per 26 anni, dando corpo a un progetto nato lo scorso luglio. Ogni componente della società ha lavorato in sinergia per raggiungere questo risultato. La sostituzione di Laterza è stata una decisione personale, dettata dal desiderio di ammirare un calcio di qualità».

Filograna: «La nostra marcia è stata inesorabile verso la meta»

Nonostante la tenace rincorsa della Nocerina, il Casarano ha conquistato la promozione con diverse giornate di anticipo, testimoniando una superiorità costante nel corso del campionato. Il presidente Filograna ha analizzato così questo percorso trionfale: «Abbiamo dimostrato una maggiore continuità di rendimento rispetto alle nostre dirette concorrenti. La Nocerina ha occupato la vetta per alcune settimane, ma ha poi accusato un calo. 

Noi, al contrario, abbiamo mantenuto una stabilità di risultati, inanellando una serie di vittorie consecutive che ci hanno permesso di guadagnare un vantaggio significativo. Abbiamo compiuto un cammino importante, in linea con le nostre ambizioni iniziali. Il nostro campionato è stato caratterizzato da una notevole linearità, si è instaurata una forte sintonia tra le diverse componenti che ci ha permesso di centrare l'obiettivo».

Guardando al futuro: la Serie C e la questione stadio

Ora, per il Casarano, è tempo di volgere lo sguardo alla prossima impegnativa stagione in Serie C: «Dobbiamo crescere gradualmente, un passo alla volta. Ci affacciamo a una categoria differente, che offre maggiore visibilità, ma siamo una realtà comunale piccola che deve fare della sostenibilità il proprio mantra. Personalmente, sono ambizioso, ma dobbiamo adattarci a un contesto completamente nuovo. Stiamo già iniziando a gettare le basi per la prossima annata, pianificando la nuova stagione». Una programmazione che inevitabilmente tocca anche la questione infrastrutturale dello stadio:

«Non ci sono interventi strutturali di grande portata da realizzare. Già a febbraio, l'ingegnere della Lega ha indicato i lavori necessari. L'amministrazione comunale ha deciso di farsi carico dell'investimento e attendiamo l'avvio dei lavori al termine del campionato. In quanto società neopromossa, beneficiamo di alcune deroghe. La nostra volontà è quella di giocare a Casarano e siamo in attesa di conoscere le decisioni definitive del Comune. Abbiamo richiesto un incontro per definire al meglio questo aspetto».

In conclusione, il presidente Filograna si è espresso sulle probabili conferme di figure chiave come il direttore sportivo Loiodice e l'artefice della promozione, mister Di Bari: «Il campionato è ancora in corso e i contratti scadranno il 30 giugno. Avvieremo dei colloqui con Loiodice, Malcore e tutti quei giocatori che riterremo adatti per affrontare la Serie C. Con Di Bari c'è una piena sintonia di vedute, abbiamo avuto delle conversazioni informali e ci siamo dati appuntamento per approfondire tutti gli aspetti. Condividiamo la stessa ambizione. La nostra intenzione è quella di ripartire in Serie C con Di Bari alla guida».

Sezione: Serie D / Data: Mar 29 aprile 2025 alle 12:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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