Il centravanti bosniaco Petar Kunic, da fine 2024, elemento prezioso dell'Angri, sua prima tappa italiana, è stato protagonista ai canali ufficiali del club analizzando il momento che vive la squadra grigiorossa.

Contro l'Acerrana avete vissuto una domenica "speciale". È arrivata la vittoria grazie ad una tua doppietta che ha generato le condizioni per poter gestire il doppio vantaggio fino alla fine.

"Sì, è stata una partita molto difficile e molto importante per noi, ma giochiamo forte come una squadra, sfruttiamo le nostre occasioni e alla fine vinciamo, merito di tutti i giocatori e dello staff. Sono felice per i miei gol ma questa è stata una vittoria di squadra; sono anche felice per i tifosi che sono lì per aiutarci e vorrei che ogni partita fossero con noi".

Sei alla tua prima esperienza in Italia. Ti stai confrontando con un calcio dilettantistico diverso e forse lontano dai tuoi concetti di calcio giocato. Come ti stai trovando, come stai vivendo questa esperienza.

"Questa è la prima volta che non gioco in prima divisione, quindi è stato un po' diverso e anche difficile per me all'inizio, ma giorno dopo giorno la situazione è migliorata. Mi piace la passione degli italiani per il calcio, i tifosi, le persone in città vivono per il calcio. Ho giocato un sacco di partite nella mia carriera di fronte a 20-30 mila persone ma la passione dei tifosi italiani è di alto livello. Questo è qualcosa che ha reso più facile la mia scelta di venire in Italia e ovviamente per gustare un buon caffè".

Il tuo rapporto con la squadra e con i compagni. Vivi ad Angri, una comunità che accoglie e che trasmette calore a chi vive lontano da casa per vestire i colori grigiorossi.

"Mi piace davvero, ci sono tanti bravi ragazzi, tutti i giocatori e le persone che lavorano nel club, il presidente e tutti i dirigenti mi fanno sentire qui come se fossi a casa mia. La gente di Angri è molto gentile con me e spero di ricambiare con i miei gol e vincere con i colori grigio-rossi".

Siete rientrati in corsa play-out accorciando a sette punti dal Francavilla; distanza che tiene viva la corsa salvezza. Nelle ultime gare abbiamo ottenuto poco in rapporto al gioco espresso e alle occasioni avute.

"Sarà una impresa folle. Altri dieci combattimenti, altre dieci finali. Penso che abbiamo una grande squadra e spero che riusciremo a salvarci, perché le nostre qualità vanno al di là della lotta per la retrocessione. Io ci credo!".

Domenica arriva il Gravina, un avversario difficile in un momento complicato della sua stagione. Obiettivo: dare continuità al successo di Acerra per continuare a fare punti e cercare di accorciare sul gruppo play-out

"Nuova partita, nuova lotta e spero solo di poter dare seguito alla partita di Acerra. Abbiamo fiducia per continuare a muoverci, per continuare a vincere. Il Gravina è una buona squadra, ma giochiamo in casa e con i nostri tifosi credo che vinceremo la partita per continuare il nostro viaggio verso la salvezza".

Sezione: Serie D / Data: Ven 21 febbraio 2025 alle 21:00
Autore: Alessandra Galbussera
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