La kryponite della Dolomiti Bellunesi ha le sembianze del Portogruaro: dopo la sconfitta rimediata nel match d'andata, a Feltre, il gruppo di Nicola Zanini non riesce a spremere punti nemmeno dal confronto di ritorno. Al "Mecchia", si impongono di misura i padroni di casa, ai quali è sufficiente una rete in apertura di gara per conquistare il bottino pieno. E, oltre al danno del primo passivo maturato nel 2025, c'è la beffa di dover affrontare il Bassano, nel turno infrasettimanale di mercoledì, senza Chiesa, espulso in pieno recupero, e con mister Zanini in tribuna, alla luce della quinta ammonizione stagionale. A proposito del Bassano, i giallorossi superano la capolista Treviso. Di conseguenza, lo svantaggio dei dolomitici rispetto alla vetta rimane inalterato: 4 lunghezze.

L'UNDICI DI PARTENZA - Cambiano diverse pedine sulla scacchiera: Perez, non al meglio, parte dalla panchina, mentre Brugnolo è squalificato, Tardivo è infortunato. E, all'ultimo momento, si ferma pure De Paoli, in rete sei giorni fa. In compenso, tornano a disposizione Tiozzo e Cossalter, schierati rispettivamente nel cuore della difesa e del centrocampo. E mentre Mazzali si merita la seconda maglia da titolare di fila, l'ultimo arrivato in mediana, Giulio Pellizzari, figura tra i convocati e prende posto in panchina.

STOFFA - È il capocannoniere del girone, insieme a Ciriello. Ed era già andato a segno nella sfida di settembre con una doppietta: Alessandro Corti ha la stoffa del grande centravanti. E la conferma arriva al 7', quando il bomber granata sfrutta un cross dalla destra di Zupperdoni e, di testa, porta avanti i suoi. Lo stesso Corti impegna severamente Carraro, al termine di uno splendido spunto personale. E obbliga il numero 1 avversario a un difficile intervento di piede, in uscita. La replica, invece, è affidata a Giacomo Marangon, che su calcio di punizione gonfia la rete: ma è quella esterna.

BORGHETTO DECISIVO - Serve una scossa. E, nella ripresa, prova a darla il neo entrato Olonisakin, in un tridente offensivo che comprende pure Marangon e Diallo. È proprio Taiwo a rendersi pericoloso con due conclusioni nell'arco di una manciata di minuti: prima sfrutta un filtrante di Masut e ci prova di testa, poi scarica un sinistro a giro. Ma in entrambe le circostanze è attento l'ex Belluno Borghetto, decisivo anche sul tiro da distanza ravvicinata di Diallo. Il fortino del Portogruaro regge. E l'epilogo è ulteriormente amaro, se si considera il rosso diretto sventolato a Chiesa per un fallo sull'estremo difensore di casa.

PORTOGRUARO-DOLOMITI BELLUNESI 1-0

GOL: pt 7' Corti. 

PORTOGRUARO: Borghetto, Chiandussi, Canaku, Longato (st 26' Cucchisi), Calcagnotto, Pettinà, Zupperdoni (st 30' L. Peschiutta), Ibrahim, Corti (st 44' Finazzi), Lomangino (st 16' Rossi), Calabria (st 21' Hyka) (in panchina: Pigozzo, N. Peschiutta, Casula, Chiccaro). Allenatore: M. De Mozzi.

DOLOMITI BELLUNESI: Carraro; Chiesa, Tiozzo, Alcides; Parlato, Fagan, Cossalter, Masut, Mazzali (st 1' Olonisakin); Diallo, Marangon (in panchina: Mbaye, Capacchione, Pegoraro, Pirrone, Mizane, Perez, Pellizzari). Allenatore: N. Zanini. 

ARBITRO: Roberto De Stefanis di Udine (assistenti: Riccardo Bonicelli di Bergamo e Lorenzo Riganò di Chiari). 

NOTE. Ammoniti: mister Zanini, Fagan, Lomangino, Longato, Borghetto. Espulso: st 50' Chiesa. Angoli: 8-3 per la SSD Dolomiti Bellunesi. Recupero: pt 0'; st 6'.

Sezione: Serie D / Data: Sab 25 gennaio 2025 alle 17:40
Autore: Alessandra Galbussera
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