Un'accesa fase di disordini ha caratterizzato il deflusso dal campo dopo la gara di calcio tra L'Aquila e Sambenedettese, conclusasi con un netto 3-0 per gli ospiti guidati da mister Ottavio Palladini. L'episodio ha macchiato la fine di un match già difficile per i padroni di casa. Lo riporta gazzettarossoblu.

I momenti più critici si sono verificati durante le operazioni di uscita dallo stadio Gran Sasso d'Italia, quando alcune decine di supporter delle due squadre sono venute a contatto, generando una situazione di forte tensione. La criticità della situazione è stata amplificata da una non ottimale gestione degli accessi e dei percorsi di deflusso.

Un elemento che ha contribuito all'insorgere dei disordini è stata la discutibile organizzazione delle vie di uscita. Diversi tifosi sambenedettesi, inizialmente posizionati in tribuna laterale, sono stati indirizzati a percorrere il campo per abbandonare l'impianto sportivo. Questa scelta ha inevitabilmente creato le condizioni per un potenziale scontro.

Fortunatamente, dopo circa dieci minuti di concitazione, le forze dell'ordine presenti sono riuscite a separare le due fazioni, ripristinando la calma e scongiurando conseguenze più gravi. L'episodio solleva comunque interrogativi importanti sulla sicurezza e sulla gestione degli accessi durante gli eventi sportivi.

La partita, dal punto di vista agonistico, era già stata nettamente indirizzata dalla Samb, che si era imposta con un rotondo 3-0, infliggendo un durissimo colpo alle ambizioni de L'Aquila. I disordini successivi hanno ulteriormente aggravato un pomeriggio già difficile per i padroni di casa.

Sezione: Serie D / Data: Dom 26 gennaio 2025 alle 17:01
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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