Il Sasso Marconi ottiene un prezioso pareggio sul campo del Prato, dimostrando una prova di grande determinazione e spirito di squadra. La formazione gialloblù, guidata in panchina da Paolo Maini in sostituzione dello squalificato Ivan Pedrelli, affronta l'incontro con sole cinque pedine titolari e la perdita di Cudini nel corso del primo tempo.
La gara inizia con un'occasione clamorosa per Mancini, che dopo tre minuti, servito magnificamente, si libera di Galliani ma non riesce a superare Fantoni. Al 10', lo stesso Mancini si rende nuovamente pericoloso, questa volta trovando di fronte un attento portiere.
Il match si svolge su un terreno difficile, reso fangoso dalla pioggia caduta prima dell'incontro. Nonostante le difficoltà, il Sasso Marconi mette in campo un atteggiamento corale e collettivo, caratterizzato da una corsa incessante e una grinta che sorprende gli avversari. La formazione schiera ben cinque giocatori under, dimostrando fiducia nei giovani talenti.
Nel corso della ripresa, il Prato cerca più volte di sfondare, ma la difesa del Sasso Marconi, capitanata da Celeste, regge con grande sicurezza. Michael sfiora il gol, mentre Francesco Baietti, subentrato a Gancini, si batte su ogni pallone con grande determinazione.
Negli ultimi minuti, la stanchezza si fa sentire per i gialloblù, ma la squadra tiene fino al triplice fischio, conquistando un punto che, seppur con qualche rimpianto, muove la classifica e infonde fiducia in vista del prossimo impegno contro la capolista Ravenna.
Un pareggio che sa di impresa, ottenuto con carattere, grinta e una prestazione collettiva che fa ben sperare per il prosieguo del campionato.
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