Giuseppe Di Masi, ex portiere dell'Avellino promosso in Serie B nel 2013, è intervenuto sulle colonne de Il Mattino per commentare l'attuale situazione della squadra irpina, vicina al ritorno nella serie cadetta. Dopo aver appeso i guanti al chiodo nel 2018 per intraprendere la carriera di preparatore dei portieri, Di Masi ha offerto la sua visione sulla possibile staffetta tra i pali per la decisiva partita di domenica.
"Marson è rimasto fuori per scelta tecnica, io quell'anno rimasi ai box a lungo per infortunio ma il succo non cambia. Se dovesse giocare al posto di Iannarilli, sarà fondamentale che lo faccia con tranquillità perché è un ottimo portiere. Calendario alla mano, può essere la partita della promozione e la priorità deve essere quella di rimanere rilassato e trasmettere serenità al reparto", ha dichiarato l'ex estremo difensore biancoverde.
Di Masi ha sottolineato l'importanza di questo momento per Marson, evidenziando come potrebbe rappresentare un'occasione cruciale per il suo futuro: "Per Marson può diventare la partita che vale una stagione, una bella vetrina e un modo per far vedere che, al di là dei due anni di contratto e del ruolo di secondo, in un Avellino in B su di lui è giusto contare".
L'ex portiere ha concluso il suo intervento con un messaggio di incoraggiamento alla squadra, richiamando alla memoria il doloroso fallimento societario del 2018 e manifestando il desiderio di veder finalmente cancellata quella pagina negativa della storia del club: "In ogni caso, che domenica giochi lui o Iannarilli, non fa differenza perché è il momento di riportare la squadra dove l'avevamo condotta e dove è giusto che i tifosi stiano. È arrivato il momento di cancellare quell'estate del 2018".
Le parole di Di Masi risuonano come un forte incoraggiamento per l'ambiente irpino, che ora vede a portata di mano quel ritorno in Serie B che potrebbe rappresentare il definitivo riscatto dopo anni difficili.
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