La Sambenedettese subisce una battuta d'arresto casalinga contro il Termoli, cedendo per 0-1 in una partita che ha visto i padroni di casa controllare il gioco per lunghi tratti ma capitolare su calcio di rigore. Il tecnico Ottavio Palladini, nel post-gara, ha offerto una disamina approfondita della prestazione della sua squadra e di alcune decisioni arbitrali contestate.

L'allenatore della formazione marchigiana ha espresso il proprio rammarico per l'esito dell'incontro: «C'è amarezza per questo risultato negativo. Durante la prima frazione abbiamo espresso un buon calcio, con una circolazione di palla efficace. Nella seconda parte dell'incontro avevamo il match sotto controllo, finché non è stato fischiato il penalty, che personalmente non ho percepito come un'infrazione così evidente, considerando che è scaturito anche da una situazione di contrasto fortuito. Mi riservo di rivedere l'episodio, ma posso affermare che in altre circostanze non sono stati assegnati rigori per interventi ben più evidenti».

Palladini ha poi chiarito un malinteso con il direttore di gara: «Con l'arbitro abbiamo avuto modo di confrontarci successivamente: aveva interpretato erroneamente le mie parole come un'offesa, ma non era affatto questa la mia intenzione».

Guardando al futuro immediato, il tecnico ha rivelato: «Per quanto concerne il mio prosieguo sulla panchina, avrò un colloquio con i dirigenti nella settimana entrante. Abbiamo l'obbligo morale di rispettare la competizione fino all'ultima giornata, cercando di dare spazio a quegli elementi che attualmente mostrano una maggiore determinazione rispetto ad altri».

Un passaggio significativo dell'intervista ha riguardato alcune scelte tecniche e la gestione della rosa: «Vorrei porgere le mie scuse a Semprini per non avergli concesso minuti in campo. Garantisco che a partire dalla trasferta di Fermo sarà impiegato con continuità. Avrei inoltre desiderato sostituire Orsini nell'ultima parte della gara per permettergli di ricevere il meritato tributo del pubblico, ma le circostanze non me l'hanno consentito. 

Quanto a Candellori, le sue condizioni fisiche sono abbastanza buone, tuttavia valuteremo insieme se sia opportuno correre rischi. Anche per lui prevediamo un momento celebrativo. Stiamo considerando anche la possibilità di integrare qualche giovane proveniente dalla formazione Juniores».

Infine, Palladini ha concluso con una riflessione sulle ambizioni rimaste incompiute: «Il nostro intento era concludere il campionato senza sconfitte, obiettivo che purtroppo non siamo riusciti a raggiungere. Comprendo che mantenere la concentrazione dopo i festeggiamenti per i traguardi già conseguiti non fosse semplice, ma il dispiacere per questa battuta d'arresto permane».

Sezione: Serie D / Data: Ven 18 aprile 2025 alle 07:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio
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