La sessione invernale di calciomercato si è conclusa per la Salernitana con un bilancio di 18 operazioni complessive, equamente divise tra entrate e uscite. 

La maggior parte dei nuovi innesti è stata finalizzata nei primi giorni di gennaio, quando si è resa necessaria un'azione decisa sul mercato. Il club è riuscito a operare nel rispetto dei parametri economici stabiliti, riuscendo anche a ridurre il monte stipendi grazie alle partenze di alcuni elementi, tra cui spiccano i nomi di Maggiore e Fiorillo.

L'ultimo giorno di mercato è stato particolarmente movimentato per la dirigenza granata, con il Direttore Sportivo Marco Valentini che ha dovuto fare i conti con le risposte negative di Henry e Russo, mentre la trattativa per Guessand è sfumata per questione di attimi allo scadere del termine.

Al termine della sessione, la rosa della Salernitana conta più di 30 giocatori, con 16 elementi over in lista. Questo lascia teoricamente spazio per due ulteriori innesti dalla lista degli svincolati, anche se al momento la società non sembra intenzionata a procedere con altri acquisti.

Il Direttore Sportivo ha voluto condividere le sue riflessioni sulla campagna acquisti, concentrandosi più sugli obiettivi raggiunti che sui numeri: "Possiamo ritenerci soddisfatti del lavoro svolto", ha dichiarato Valentini. "Il nostro duplice obiettivo era quello di ampliare la rosa e alzarne il livello qualitativo, e ritengo che ci siamo riusciti. I reparti che necessitavano di rinforzi sono stati potenziati, rendendo la squadra più completa e competitiva. Abbiamo anche dato al mister tutti gli strumenti necessari per mantenere il suo sistema di gioco preferito, garantendogli al contempo la possibilità di modificare l'assetto tattico durante le partite".

"Sia io che il club siamo contenti dei risultati raggiunti", ha proseguito il DS. "Sono stati fatti investimenti significativi, sempre mantenendo un occhio di riguardo per la stabilità finanziaria della società. Durante la mia presentazione ho volutamente evitato di parlare di cifre specifiche del budget, perché ritengo che l'aspetto economico sia solo uno dei tanti fattori in gioco, e non necessariamente il più importante. Ci sono stati casi in cui abbiamo presentato offerte economicamente più vantaggiose rispetto alla concorrenza, ma i giocatori hanno fatto altre scelte. In altri casi, invece, nonostante proposte inferiori rispetto ad altri club, alcuni calciatori hanno scelto Salerno attratti dal progetto tecnico e dall'opportunità di fare un'esperienza significativa. L'importante non era spendere tutto il budget disponibile, ma trovare il giusto equilibrio per il bene della squadra, puntando anche sul rilancio di quei giocatori che finora non hanno espresso appieno il loro potenziale, integrandoli con i nuovi arrivi".

Sezione: Serie B / Data: Gio 06 febbraio 2025 alle 11:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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