La Vigor Lamezia calcio prosegue il suo progetto di rilancio sportivo e sociale, con particolare attenzione al settore giovanile. Grazie alla collaborazione con la Scuola calcio Gatto & Lio, la società biancoverde ha posto le basi per sviluppare una propria scuola calcio e un settore giovanile strutturato, continuando il percorso iniziato nella scorsa stagione.

In questo contesto di crescita, il vicepresidente Marco Rettura ha sollevato la questione delle infrastrutture sportive cittadine, evidenziando diverse criticità. "La Vigor Lamezia ha necessità di avere una struttura sportiva, soprattutto pensando al futuro dei nostri giovani, ma anche alla prima squadra", ha dichiarato Rettura, sottolineando come la mancanza di un impianto per gli allenamenti sia un problema significativo, specialmente in vista di un possibile salto di categoria.

Il dirigente biancoverde ha posto l'accento sulla situazione dello stadio "Guido D'Ippolito", unico impianto con manto in erba naturale della città, che non riceve interventi di ammodernamento dal 1994. Rettura ha evidenziato come, negli ultimi vent'anni, altri impianti cittadini come il "Gianni Renda" e il "Rocco Riga" abbiano beneficiato di importanti finanziamenti pubblici per la riqualificazione, mentre il D'Ippolito sia stato escluso da questi interventi, compresi i recenti fondi PNRR.

L'impianto necessita di numerosi interventi: dal rifacimento della tettoia della tribuna alla sostituzione delle vetrate, dall'efficientamento energetico al cambio delle sedute, oltre alla creazione di un campetto per la scuola calcio e altri adeguamenti strutturali.

Guardando al futuro, Rettura ha annunciato che la società si farà trovare pronta quando, tra meno di due anni, verranno messi a bando le gestioni degli impianti sportivi cittadini. La Vigor Lamezia intende presentare progetti d'investimento non solo per il D'Ippolito, ma anche per altre strutture, con l'obiettivo di potenziare i valori sportivi e sociali del club e della comunità.

Sezione: Eccellenza / Data: Mer 05 febbraio 2025 alle 23:30
Autore: Chiara Motta
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