Il ministro per lo Sport Andrea Abodi ha delineato un quadro dettagliato su alcuni dei temi più caldi dello sport italiano, dalla questione San Siro alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, passando per il caso scommesse e il futuro della Formula 1, in un'intervista rilasciata a Il Giornale.
Sul futuro dell'attuale stadio Giuseppe Meazza, la situazione sembra avviarsi verso una soluzione definitiva. "Sembra ormai certo che si farà un nuovo stadio, nell'area di San Siro. I club hanno formalizzato l'interesse ad acquistare lo stadio attuale, alle condizioni stabilite dal Comune che ha recepito le valutazioni economiche dell'Agenzia delle Entrate", ha dichiarato Abodi, confermando che ci saranno passi formali per la privatizzazione di San Siro e poi si procederà alla costruzione di un nuovo stadio nella stessa area.
Il punto di svolta dovrebbe arrivare alla fine di aprile, con la scadenza del bando pubblico indetto dal Comune di Milano per le manifestazioni di interesse su stadio e aree limitrofe. Il ministro mantiene un contatto costante con il sindaco Sala: "Con il sindaco Sala ci sentiamo con una certa regolarità, per le Olimpiadi e non solo. Come è noto, la cerimonia di apertura sarà organizzata a San Siro".
Sulle polemiche relative al caso scommesse, che hanno generato uno scontro con l'Assocalciatori e Matteo Renzi, Abodi ha ribadito la sua posizione: "Penso che la maglia azzurra rappresenti dei valori, non solo tecnici. E comunque ho parlato di un principio, non mi riferivo ai ragazzi dei quali si parla in questi giorni, che hanno già pagato per i loro errori. Volevo lanciare un monito per il futuro, per provare a limitare rischi sempre incombenti e la solita ipocrisia da 'coccodrillo'".
Per quanto riguarda la Formula 1, il ministro rassicura sulla presenza italiana nel circus: "L'Aci ha già sottoscritto il contratto con Formula 1 fino al 2031, per Imola si dovrà negoziare dopo il gran premio di quest'anno".
Sulle Olimpiadi invernali del 2026, Abodi affronta la questione delle polemiche giudiziarie sulla natura del comitato organizzatore: "La norma con la quale si è dato il via alla costituzione del comitato organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali 2026 è stata approvata definitivamente dal Senato il 6 maggio 2020, 225 voti favorevoli e un astenuto, e stabiliva, tra le altre cose, la natura privatistica del comitato stesso. Il Governo è intervenuto lo scorso anno solo con un decreto interpretativo della norma del 2020, rafforzandone l'inequivocabilità".
Riguardo al futuro di Giovanni Malagò e del CONI, il ministro chiarisce: "Resterà presidente della Fondazione, nulla viene sottratto a Malagò dal punto di vista della sua presenza a Milano-Cortina, che ha seguito dal primo momento. Per il resto mi pare che se ne sia parlato anche troppo di questo quarto mandato. C'è una norma che lo esclude, tutto qui".
Il ministro evidenzia anche una visione più ampia dello sport italiano: "Lo sport in Italia è molto più del CONI, che è parte essenziale di un modello però molto più ampio e socialmente rilevante. Lo sport per come lo intendo io parte dalla base, dalla dimensione sociale che si esprime grazie agli enti di promozione sportiva e non solo, con l'obiettivo di recitare finalmente un ruolo nuovo nelle scuole, nelle università, nelle periferie urbane e sociali, come indica di fatto la Costituzione all'articolo 33".
Infine, un aggiornamento rassicurante sulle infrastrutture olimpiche: "Il punto debole era la pista di bob, skeleton e slittino di Cortina, ma la Società Infrastrutture Milano Cortina ha fatto nell'ultimo anno un lavoro straordinario, recuperato i ritardi, e ora sulla nuova pista si stanno facendo con grande successo i test di pre-omologazione. Le infrastrutture pubbliche di collegamento stradali e ferroviarie sono in gran parte cantieri aperti che si stanno chiudendo. Il piano delle opere arriverà a compimento con un investimento di oltre 3,5 miliardi di euro".
Altre notizie - Attualità
Altre notizie
- 23:45 Il diesse Capretti esalta la vittoria dell'Orvietana: «Meritata e fortemente voluta»
- 23:30 Oltrepò, il ds Raso: «Non temevo nulla, sapevo la forza di questi ragazzi»
- 23:15 Pianese, A Terni l’ultima trasferta. Proietto: «Faremo il possibile per conquistare altri punti»
- 23:00 Sangiovannese, mister Deri: «Possiamo fare molto di più»
- 22:45 Cairese, mister Solari: «Ci è mancata la cattiveria necessaria»
- 22:30 Gravina, mister Loseto: «Purtroppo quest'anno devo gestire una rosa di 30 persone»
- 22:15 Sangiuliano City, Parravicini esulta: «La miglior partita della mia gestione»
- 22:00 Serie C, risultati e marcatori delle gare del 37° turno del girone A
- 21:45 Manfredonia, mister Cinque: «Non siamo morti, lotteremo fino alla fine»
- 21:30 Ligorna, Pastorino: «È stata una partita particolare e strana»
- 21:15 Cavese, mister Maiuri: «L'esperienza può fare la differenza, ma conta ciò che si vede in campo»
- 21:00 Fezzanese, mister Gatti: «Annata un po’ strana, siamo retrocessi ma onoreremo il campionato fino in fondo»
- 20:45 Nardò, mister De Sanzo: «Avanti di due gol, non possiamo permetterci di “sedermi”»
- 20:30 Figline, Beoni non si arrende: «Ho la convinzione che noi ci salviamo»
- 20:15 Giugliano, mister Bertotto: «Il Monopoli è cinico, non possiamo permetterci errori»
- 20:00 Serie C LIVE! Aggiornamenti in tempo reale delle partite del 37° turno del girone A
- 19:45 Forlì, il pres. Cappelli: «Finalmente abbiamo risollevato le sorti di questa società e di questa città»
- 19:30 Imolese, D'Amore: «C'è rammarico per il pari, ma difenderemo il sesto posto»
- 19:15 Verso il tutto esaurito al 'Picco': febbre da promozione per Spezia-Cosenza di Pasquetta
- 19:00 Lentigione, mister Cassani: «L’obiettivo è quello e adesso che lo abbiamo raggiunto c’è da difenderlo»
- 18:45 Casertana, mister Iori: «Sarà vita o morte calcistica»
- 18:30 Teramo, un pari positivo ad Ascoli. Pomante: «Con una vittoria siamo secondi»
- 18:15 Chieti, il pres. Di Labio: «Daremo tutto, assolutamente tutto, nei playoff!»
- 18:02 Giovani D Valore: nuovo aggiornamento, ecco le classifiche provvisorie dei 9 gironi
- 18:00 Ilvamaddalena, mister Acciaro: «Faccio i complimenti ai ragazzi perché hanno avuto una grande reazione»
- 17:45 Foggia, mister Zauri: «I giocatori vivono un'enorme difficoltà, hanno affitti da pagare»
- 17:30 Dolomiti Bellunesi, Zanini: «Il destino è nelle nostre mani»
- 17:15 Il grido d'allarme della tifoseria della Triestina: "Vogliamo sapere il nostro destino"
- 17:00 Termoli, il pres. Cesare: «I ragazzi ci hanno creduto fino alla fine, nonostante affrontassimo la squadra più forte di questo campionato»
- 16:45 Bari, mister Longo: «È sempre più difficile giocare con questo tipo di squadre rispetto al Palermo»
- 16:30 Castelfidardo, Giuliodori: «È una sconfitta che fa male soprattutto...»
- 16:15 Trapani, mister Aronica: «Per noi è la partita della vita, ci giochiamo un obiettivo importante»
- 16:00 Ugento, mister Oliva: «È una vittoria molto importante, siamo sulla strada giusta»
- 15:55 Caso in Serie C: calciatore multato, c'entra la nascita del figlio
- 15:45 27 DASPO per gli ultras del Matera dopo gli scontri post-partita col Casarano
- 15:30 Chieti, il ds Battisti: «L'Aquila ha dimostrato semplicemente di essere più brava»
- 15:15 Torres, mister Greco: «Non c'è una ricetta per i playoff, serviranno testa ed entusiasmo»
- 15:00 Avezzano, mister Pagliarini: «Nel primo tempo, se c’era una squadra che doveva vincere erano loro…»
- 14:45 Avellino, mister Biancolino: «Domani è il giorno che stiamo aspettando da 7 anni»
- 14:30 Siracusa, Turati: «Spero di non aver fatto arrabbiare Sarao...»
- 14:15 Follonica Gavorrano, ieri anche Aglietti al campo: la situazione
- 14:00 Fasano, mister Pistoia: «Ci abbiamo messo tanto del nostro...»
- 13:45 Reggina, il dg Praticò: «La regolarità del campionato non c'è, gli episodi favorevoli sempre per una squadra...»
- 13:30 Acireale, il dg Ragonesi: «La salvezza al di la degli altri passa da noi»
- 13:15 Paganese, mister Esposito: «Questa squadra ha un grande carattere»
- 13:00 Sangiovannese, il ds Caleri: «La squadra è viva, mi pare piuttosto palese...»
- 12:45 Lumezzane, mister Paci: «Dobbiamo ripartire dal secondo tempo disputato contro il Novara»
- 12:30 Olbia, mister Ze Maria: «Servirà essere forti psicologicamente per non cadere nel marasma...»
- 12:15 Albinoleffe, mister Lopez: «Vogliamo vincere per tenerci stretti il quarto posto»
- 12:00 Virtus Francavilla, mister Coletti: «Capisco che la gente è arrabbiata, tali errori fanno parte anche di un percorso»