Una domenica di sport trasformata in un episodio di cronaca che rischia di avere pesanti ripercussioni sul futuro della Virtus Rodengo Saiano (club di Terza Categoria della Lombardia). Durante un match di campionato, l'attaccante Mamadou Gueye è stato protagonista di un grave episodio di violenza nei confronti dell'arbitro Simone Paderni della sezione di Chiari.

Tutto è nato da una banale incomprensione. Gueye aveva rimproverato un compagno di squadra esclamando "Mica, sei un cogl...", ma il direttore di gara ha interpretato l'insulto come rivolto a lui, estraendo immediatamente il cartellino rosso. Nonostante il tentativo di chiarimento anche da parte di un giocatore avversario del Nave, l'arbitro ha confermato la sua decisione.

È stato a questo punto che la situazione è degenerata: Gueye, in preda alla rabbia, si è avvicinato al direttore di gara colpendolo con uno schiaffo che lo ha raggiunto alle labbra. L'arbitro, comprensibilmente impaurito, ha optato per la sospensione immediata dell'incontro.

"Il gesto è inqualificabile e da condannare: giusto fischiare e fermare la partita", hanno dichiarato il presidente della società franciacortina Alessandro Persico e il direttore sportivo Silvio Regola. La delusione della dirigenza è tale che non è esclusa la possibilità che in futuro la Virtus Rodengo Saiano possa proseguire l'attività solo con le squadre del settore giovanile.

Nel frattempo, il club ha già preso provvedimenti allontanando Gueye dalla squadra. Il giocatore, dal canto suo, si è mostrato profondamente pentito: "Mi vergogno di quello che ho fatto e delle conseguenze del mio gesto. Purtroppo indietro non si può tornare: ho perso la testa. Ma voglio chiedere scusa a tutti. In primis all'arbitro, perché non mi era mai capitato di comportarmi così nonostante abbia giocato tanti anni anche in categorie superiori. E poi a tutta la Virtus Rodengo Saiano, compagni, allenatore e dirigenza, perché questo mio gesto purtroppo avrà delle ripercussioni anche su questo finale di stagione".

L'attaccante, che era arrivato alla Virtus Rodengo Saiano a novembre e aveva realizzato 11 reti in stagione, è consapevole che il suo comportamento avrà pesanti conseguenze sportive: "Ci eravamo impegnati tanto per raggiungere i play-off, invece questa sconfitta a tavolino complicherà tutto anche a livello sportivo".

Gueye ha anche espresso rammarico per l'esempio negativo offerto ai giovani presenti sugli spalti: "Avrei dovuto pensare alle conseguenze che questo mio gesto avrebbe potuto avere anche al di fuori dal campo: erano presenti in tribuna anche dei bambini, il mio è stato un pessimo esempio".

Quanto al suo futuro da calciatore, l'attaccante sembra aver preso una decisione drastica: "Non biasimo assolutamente il presidente e la società per la decisione che hanno preso. Credo che questo episodio farà calare il sipario anche sulla mia carriera di giocatore. Penso che smetterò. Ero arrivato a novembre e avevo anche segnato 11 gol. Purtroppo ho rovinato tutto".

Sezione: Attualità / Data: Mer 16 aprile 2025 alle 14:15
Autore: Luigi Redaelli
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