La Vibonese si appresta ad affrontare una delle trasferte più difficili della stagione, quella sul terreno della Reggina al leggendario Stadio Granillo. In vista di questo importante appuntamento, l'allenatore della Vibonese, Michele Facciolo, ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni per fare il punto della situazione e soprattutto per delineare la mentalità con cui la sua squadra affronterà la compagine amaranto.

Facciolo ha subito messo in chiaro che la Vibonese non ha alcuna intenzione di barricarsi nella propria metà campo e attendere gli avversari: «Andare al Granillo per difendersi? Non è da noi».

Con queste parole, il tecnico ha voluto sottolineare come l'atteggiamento difensivo non rientri nel DNA della sua squadra, abituata a imporre il proprio gioco e a cercare la vittoria attraverso un calcio offensivo e propositivo: «Siamo abituati a giocare a calcio a viso aperto, senza calcoli».

Il mister ha poi spiegato come un approccio eccessivamente prudente e attendista potrebbe rivelarsi controproducente contro una squadra del calibro della Reggina: «Aspettarli significherebbe suicidarsi».

Facciolo crede fermamente che la chiave per mettere in difficoltà gli amaranto sia quella di giocare con coraggio e determinazione, senza snaturare la propria identità di gioco: «Noi dobbiamo pensare a giocare come sappiamo fare. Se lo faremo allora avremo più possibilità di metterli in difficoltà». In sintesi, il tecnico della Vibonese ha predicato una mentalità spavalda e propositiva, convinto che solo esprimendo il proprio calcio la sua squadra potrà avere maggiori chance di ottenere un risultato positivo al Granillo.

Sezione: Serie D / Data: Dom 30 marzo 2025 alle 06:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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