C'è chi aspetta il momento giusto. E poi c'è Gianmarco Pierfederici, che lo crea. "Carpe diem", cogli l'attimo, è più di un motto per il jolly offensivo classe '96: è un'abitudine consolidata, una filosofia da campo. Lo dimostra, ancora una volta, con la freddezza di chi sa esattamente dove colpire e quando farlo.

Giovedì contro il Sora, la scena si è ripetuta come un film che ormai conosce ogni sua inquadratura. Pierfederici entra dalla panchina al 73', si posiziona, osserva il campo, e alla prima occasione utile è già decisivo. Sono passati appena otto minuti dal suo ingresso quando, nell'area piccola, arpiona un pallone vagante e lo scaraventa in rete in un momento cruciale non solo del match, ma dell'intera stagione della Recanatese.

"Sono contentissimo per me stesso, per i compagni e tutto l'ambiente giallorosso", dice Pierfederici pronto a godersi le festività pasquali, come ripreso dal Corriere Adriatico. "Sì, so che è un gol davvero pesante, anche in virtù dei risultati maturati sugli altri campi. Un passo falso contro il Sora lo avremmo pagato a caro prezzo. Fortunatamente è andata bene. Abbiamo vinto, era quello che ci voleva a questo punto del campionato".

È il terzo gol stagionale per lui, realizzato in condizioni quasi identiche: pochi minuti a disposizione, massimo risultato. Una capacità rara di leggere le situazioni, di sentirle ancor prima che si manifestino, e di farsi trovare lì, dove serve, al momento giusto. Stesso minutaggio nella nefasta stagione del Fano lo scorso anno e identico numero di gol.

Contro la Samb a gennaio partiva dal primo minuto e nemmeno due giri di lancetta erano trascorsi quando già festeggiava sotto la tribuna con compagni e tifosi per la rete segnata. Poi ad Ascoli contro l'Atletico: entra in corso d'opera, tre minuti e da situazione di calcio d'angolo incorna in rete. In quell'occasione la Recanatese fu raggiunta, questa volta no.

"Nelle ultime partite creiamo tanto ma c'è sempre il timore che qualcosa da un momento all'altro può andar male. Bravi questa volta a capitalizzare la mia occasione e portare a casa la vittoria. A livello personale sono contento a prescindere da quello che è il minutaggio. Quando chiamato in causa sono sempre pronto a dare il mio contributo. Però sì, è un gol che mi ripaga degli sforzi fatti finora", confessa l'attaccante.

Mancano gli ultimi due sforzi a Pierfederici e compagni, si chiamano Civitanovese e Termoli. Due scontri salvezza cruciali per evitare i playout. La Recanatese li affronta dall'alto verso il basso in classifica. Il successo dei molisani a San Benedetto ha cambiato un po' la percezione della quota salvezza, dove i canonici 40 punti potrebbero non bastare per mettersi al sicuro. Però Pierfederici è fiducioso: "Se vinciamo a Civitanova, al 99% saremo salvi".

La Recanatese si ritrova oggi al campo per l'ultimo allenamento settimanale, poi liberi tutti fino a martedì quando si torna al Tubaldi per entrare nel vivo della settimana che porterà i leopardiani in riva all'Adriatico per un match che potrebbe valere una stagione.

Sezione: Serie D / Data: Sab 19 aprile 2025 alle 23:00
Autore: Ermanno Marino
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