La situazione in casa Ancona si fa sempre più stringente e il club biancorosso accelera i tempi per affrontare le questioni più urgenti. Martedì prossimo, 22 aprile, nel primo pomeriggio, è stato convocato il Consiglio direttivo presso la sede di Crikium Viaggi, in via Totti. La comunicazione ufficiale, a firma del presidente della SSC Ancona Antonio Recchi, delinea un ordine del giorno denso di argomenti cruciali per il presente e il futuro della società.

Al centro della discussione ci saranno l'analisi dettagliata della situazione economica e tecnica al 31 marzo, unitamente alla presentazione del budget necessario per portare a termine l'attuale stagione sportiva. Un punto nevralgico sarà inevitabilmente la ripartizione delle spese, quantificate in circa quattrocentomila euro, tra i soci. Su questo aspetto si preannuncia un confronto acceso tra le diverse componenti societarie, le cui visioni sul futuro appaiono sempre più distanti.

Le prospettive future rappresentano un ulteriore elemento di profonda divergenza tra Stefano Marconi e Massimiliano Polci, rendendo il clima all'interno del club particolarmente teso. L'ordine del giorno prevede inoltre un resoconto dell'incontro che ha visto protagonisti Marconi, Recchi ed Egidi con lo staff tecnico. Un vertice al quale Polci non ha preso parte, venendo a conoscenza delle richieste avanzate da mister Guerini e dai giocatori Ancarani e Gadda solamente durante la conferenza stampa di mercoledì scorso, alla quale era presente.

Questo aspetto si lega strettamente all'ultimo punto in discussione: la programmazione della prossima stagione. La frattura ormai evidente tra i due soci di riferimento rende improbabile il raggiungimento di decisioni unanimi in seno al Consiglio. Appare difficile, se non impossibile, un ulteriore rinvio delle decisioni, come accaduto nel precedente Consiglio di inizio mese. Urge infatti fornire risposte concrete sia all'area tecnica, in attesa di conoscere le intenzioni della società in merito alle proprie richieste, sia per far fronte agli impegni economici impellenti.

Parallelamente, anche i calciatori, rappresentati dal capitano Boccaccini e da Martinelli, hanno espresso la loro preoccupazione sollecitando il pagamento degli stipendi relativi al mese di marzo, che risulterebbero ancora pendenti. Avrebbero ricevuto rassicurazioni in merito a un breve ritardo, una dilazione temporale probabilmente legata all'attesa dell'esito del cruciale Consiglio direttivo di martedì.

Sezione: Serie D / Data: Sab 19 aprile 2025 alle 12:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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