Il Forlì, con una presa di posizione netta a partire dal suo Presidente Gianfranco Cappelli, ha voluto esprimere una completa dissociazione dai comportamenti tenuti da alcuni individui non identificati durante l'incontro di calcio tra Forlì e Tuttocuoio.

La società biancorossa ha tenuto a sottolineare come, nel corso dell'intera stagione sportiva e in particolare nell'ultima partita disputata tra le mura amiche dello Stadio Tullo Morgagni, il pubblico forlivese si sia sempre contraddistinto per il proprio rispetto e per il sostegno civile offerto alle prestazioni dei giocatori in campo.

In seguito agli eventi verificatisi, il Forlì  ha reso nota la propria decisione di contestare il verdetto emesso dal Giudice Sportivo. La sanzione inflitta, che prevede un'ammenda di 2200 euro e la chiusura per una partita del settore dello stadio riservato al pubblico locale, è stata ritenuta eccessiva dalla dirigenza. Per questo motivo, il club ha intrapreso le vie legali presentando un ricorso formale presso le sedi competenti.

La presa di distanza da parte del Forlì Football Club evidenzia la volontà della società di tutelare l'immagine della propria tifoseria, da sempre riconosciuta per la sua correttezza e passione sportiva.

Il Presidente Cappelli e l'intera dirigenza intendono rimarcare come i gesti isolati di pochi non debbano inficiare la reputazione dell'ampia maggioranza dei sostenitori che, con il loro comportamento esemplare, hanno accompagnato il percorso della squadra durante tutto il campionato. 

La decisione di presentare ricorso testimonia la ferma intenzione del Forlì Football Club di far valere le proprie ragioni e di ottenere una revisione della sanzione, confidando nella dimostrazione della condotta positiva tenuta abitualmente dal proprio pubblico allo Stadio Tullo Morgagni.

Sezione: Serie D / Data: Mar 08 aprile 2025 alle 20:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio
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