Lentigione, mister Cassani: «Arrivare terzi significherebbe essere i primi delle squadre normali: Forlì e Ravenna sono extraterrestri»

Con la certezza matematica dei playoff già conquistata, il Lentigione può concentrarsi su un ambizioso traguardo nelle ultime tre giornate del campionato di Serie D (girone D): il terzo posto in classifica. La formazione guidata da Stefano Cassani, forte dei dodici punti di vantaggio sull'Imolese (sesta in graduatoria), ha ora nel mirino il Tau Altopascio, che la precede di una sola lunghezza.

L'obiettivo del terzo posto

L'allenatore del club reggiano non nasconde le ambizioni della sua squadra per questo finale di stagione: «Siamo ad un solo punto dal Tau Altopascio e quindi è giusto provarci, perché ci permetterebbe di giocare in casa la prima partita. Inoltre arrivare terzi, vorrebbe dire essere i primi delle squadre normali: Forlì e Ravenna sono extraterrestri».

A supporto di questa affermazione, Cassani offre un dato statistico significativo: «Dopo 31 partite hanno 78 e 71 punti, l'anno scorso il Carpi vinse il campionato con 68 punti in 32 partite». Un confronto che evidenzia il rendimento straordinario delle due capolista di questa stagione.

Un'analisi del percorso stagionale

Ripercorrendo il cammino della sua squadra, il tecnico si mostra soddisfatto: «Rivedendo il nostro percorso, di partite sbagliate ne abbiamo fatte solo una, quella con la Sammaurese: a San Mauro proprio non siamo scesi in campo. Per il resto l'atteggiamento della squadra è sempre stato quello giusto».

Cassani prosegue nella sua analisi con lucidità e realismo: «A volte è capitato di subire una sconfitta immeritata e in altre occasioni di aver ottenuto più di quello che meritavamo, in complesso la nostra classifica e il nostro punteggio rispecchiano alla perfezione il campionato che abbiamo fatto». Un'onesta valutazione che conferma il valore del quarto posto attuale con 58 punti conquistati.

La sfida contro il Fiorenzuola

Il prossimo impegno per il Lentigione sarà la trasferta sul campo del Fiorenzuola, programmata in un insolito turno infrasettimanale di giovedì per via della concomitanza con le festività pasquali. Si tratta della quindicesima giornata di ritorno, contro una formazione già affrontata con successo all'andata.

«Abbiamo faticato per vincere e abbiamo dovuto rimontare», ricorda Cassani riferendosi al precedente confronto casalingo conclusosi con il punteggio di 2-1 grazie alle reti di Alessandrini e all'autorete di Bran. «Sarà difficile anche stavolta».

Stima per l'avversario

Il tecnico del Lentigione non risparmia parole di elogio per il collega alla guida del Fiorenzuola: «Vincenzo è un allenatore molto competente e preparato. Lo dice il suo curriculum al quale aggiunge la sua esperienza di giocatore di buon livello. Con lui ci sentiamo spesso, anche perché il loro calendario è quasi parallelo al nostro, visto che incontriamo le stesse squadre in tempi ravvicinati, e quindi ci confrontiamo. Sul piano tattico abbiamo idee simili».

Cassani dimostra di aver studiato a fondo gli avversari: «Ho visto le immagini di diverse partite della formazione piacentina e ha sempre espresso un buon gioco. Per questo credo che abbiano inciso i tanti infortuni e la sfortuna».

Determinazione per il rush finale

Nonostante il rispetto per l'avversario, l'allenatore del Lentigione non nasconde le ambizioni della sua squadra per questa trasferta: «A noi servono tre punti, in funzione dell'obiettivo del terzo posto».