Umberto Agnelli rappresenta una delle poche conferme nel Ravenna rispetto alla scorsa stagione. Protagonista in Coppa Italia, dove ha giocato 7 partite su 8 compresa la finale, in campionato ha trovato meno spazio con sole 8 presenze da titolare, di cui 5 nelle ultime 8 giornate. Nell'ultima vittoria casalinga per 3-0 contro il Fiorenzuola, ha contribuito al sedicesimo clean sheet stagionale della squadra.

Il difensore, come riportato dal Resto del Carlino, intervistato sul confronto tra la squadra attuale e quella dello scorso anno che chiuse al secondo posto con Gadda in panchina, ha evidenziato le differenze: "Lo scorso anno si era creata una magìa dentro la squadra. Ma le squadre cambiano. Quest'anno invece c'è tanta qualità".

Agnelli non nasconde un certo rammarico per il minutaggio ridotto rispetto alla stagione precedente: "Rispetto alla passata stagione ho giocato meno. Mi dispiace, perché ero abituato ad un minutaggio superiore. Però ci si adegua. Quest'anno mi sono dovuto adattare, restando sempre concentrato e sul pezzo, per sfruttare le occasioni che poi sono arrivate".

La duttilità tattica è una delle caratteristiche principali del giocatore, che quest'anno ha ricoperto diversi ruoli nel sistema difensivo e a centrocampo: "Ricordo che, anche l'anno scorso, alla prima partita, ho giocato a centrocampo come mediano. Riesco comunque a ricoprire ogni ruolo, quindi non ho alcun problema rispetto alle scelte del mister. Nelle giovanili, ad esempio, ho fatto il terzino nella difesa a 4".

A tre giornate dalla fine del campionato, con il Ravenna distante 7 punti dalla capolista Forlì, le speranze di promozione diretta sembrano ridotte, ma Agnelli non si arrende: "Mancano 3 partite, a cominciare da quella di giovedì a San Damaso contro la Cittadella Vis Modena, ed è vero, possiamo solo sperare nella provvidenza. Il nostro impegno però non cala; continuiamo a lavorare come abbiamo sempre fatto, mantenendo fisso l'obiettivo e dando il massimo, in allenamento e in partita".

Il destino sembra ripetersi per il Ravenna, che negli ultimi anni ha sempre trovato sulla sua strada squadre capaci di performance straordinarie: quattro anni fa il Rimini, lo scorso anno il Carpi e quest'anno il Forlì. "Anche lo scorso anno c'è stato del rammarico, lo ricordiamo bene. Purtroppo, di fronte a certe cose, ci puoi fare poco. Quest'anno è andata diversamente, ma non molliamo".

Con il Forlì che potrebbe festeggiare già giovedì il ritorno in Serie C battendo la Pistoiese, i playoff sembrano ormai un destino segnato per il Ravenna. Nonostante questo, Agnelli mantiene viva la fiamma della speranza: "Sinceramente, io e tutta la squadra, ci crediamo ancora, perché è giusto crederci. Mai mollare, poiché il calcio è davvero strano. Si decide sempre tutto all'ultima giornata, dunque rimaniamo concentrati e facciamo il nostro dovere".

Sezione: Serie D / Data: Mer 16 aprile 2025 alle 20:30
Autore: Luigi Redaelli
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