In un momento delicato per il club alabardato, arriva una notizia positiva sul fronte economico. I calciatori hanno ricevuto la mensilità di febbraio, ma permangono incertezze sul versamento di Irpef, contributi Inps e sugli arretrati che avevano comportato la penalizzazione di quattro punti in classifica.
Dopo giorni caratterizzati da forte preoccupazione e incertezza, la Triestina può finalmente registrare un segnale positivo sul fronte della gestione finanziaria. Nella giornata di mercoledì 16 aprile, i calciatori della squadra giuliana hanno ricevuto sui propri conti correnti gli stipendi relativi al mese di febbraio, come confermato da diverse fonti interne al club.
Un'iniezione di liquidità che giunge in un momento particolarmente delicato per la società triestina, alle prese con difficoltà economiche che avevano alimentato crescenti preoccupazioni tra tifosi, staff tecnico e giocatori nelle ultime settimane.
La situazione è stata chiarita nel corso della giornata odierna: gli emolumenti di febbraio sono stati accreditati nei conti dei calciatori con valuta 16 aprile. Un passo importante che consente di allentare, almeno temporaneamente, la tensione all'interno dello spogliatoio, garantendo agli atleti quella serenità necessaria per concentrarsi sugli impegni sportivi.
Dalla società non sono ancora giunte comunicazioni ufficiali, ma la notizia del pagamento è trapelata rapidamente negli ambienti vicini al club, portando un minimo di sollievo in un contesto ancora caratterizzato da numerose incognite.
Se il capitolo stipendi sembra momentaneamente risolto, permangono forti dubbi su altri aspetti cruciali della situazione finanziaria della Triestina. In particolare, non ci sono ancora conferme riguardo al versamento dei contributi previdenziali (Inps) e dell'Irpef relativi alle stesse mensilità.
Queste componenti rappresentano una parte fondamentale degli obblighi economici di una società sportiva professionistica, e la loro inadempienza potrebbe comportare ulteriori sanzioni sportive, aggravando la già delicata posizione del club in classifica.
Un altro punto interrogativo riguarda gli arretrati relativi alla scadenza del 16 febbraio, il cui mancato pagamento aveva già determinato una severa penalizzazione di quattro punti in classifica per il club alabardato. Al momento non è chiaro se questi debiti pregressi siano stati saldati contestualmente agli stipendi di febbraio o se rimangano ancora in sospeso.
La risoluzione di questa pendenza rappresenterebbe un passo fondamentale per la stabilità della società, consentendo di guardare con maggiore serenità al finale di stagione e, soprattutto, alla programmazione futura.
Le prossime ore saranno decisive per comprendere l'effettiva portata di questa parziale schiarita economica. La dirigenza della Triestina dovrà chiarire se, oltre agli stipendi, sono stati regolarizzati anche gli altri aspetti finanziari in sospeso, fondamentali per garantire la stabilità e la continuità della gestione societaria.
I tifosi alabardati, dopo aver accolto con sollievo la notizia del pagamento degli stipendi, attendono ora ulteriori conferme che possano fugare definitivamente i dubbi sul futuro immediato della loro squadra del cuore.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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