Bianchimano dal dischetto e la Fermana sorride: al "Bartolini" è vittoria canarina

Nella terza giornata del girone F di Serie D la Fermana fa visita all’Atletico Ascoli, con la sfida tra bianconeri e canarini che si disputa al “Don Mauro Bartolini“.

Mister Bolzan vara il consueto 4-3-3, effettuando un solo cambio rispetto alle prime due gare: sulla corsia di destra Marucci sostituisce Diouane, davanti spazio al collaudato tridente composto da Ferretti, Bianchimano e Sardo. I gialloblù tengono subito bene il campo, i locali disposti con il 3-5-2 provano a creare grattacapi dalle parti di Karkalis e Tafa ma senza riuscirci. Il primo a provarci è Mavrommatis, il cui diagonale esce di poco a lato.

Il match si stappa al minuto 25: Sardo viene atterrato in area di rigore locale, Bianchimano è glaciale e dal dischetto porta avanti i suoi.
Passano soltanto quattro minuti e Ferretti con il mancino trova il raddoppio, ma l’arbitro ravvisa una posizione di fuorigioco molto dubbia, annullando la rete. Prima dell’intervallo occasione da gol per Valsecchi, stoppato da Pompei.

Nella ripresa i locali si fanno vedere soprattutto con Maio, sempre minaccioso nell’area canarina pur senza occasioni clamorose da segnalare.
La Fermana è uno spettacolo in campo aperto e al 55’ ha una doppia clamorosa occasione: Ferretti punta il diretto marcatore, calcia  a giro col mancino e trova il palo interno alla destra di Pompei, la palla attraversa tutta l’area e arriva da Valsecchi, che incrocia e trova anch’egli il montante a sbarrare la strada e negare il radddoppio.

Girandola di sostituzioni per entrambe le squadre, con la Fermana che controlla bene il campo: al minuto 80 Casucci pennella per Bianchimano, che in area di rigore fallisce una ghiotta occasione.

Ci prova ancora Sardo, che approfitta di uno svarione locale e si lancia a tu per tu con Pompei, bravo a rimanere in piedi fino alla fine e rubare il pallone all’esterno gialloblù. Proprio Sardo, già ammonito in precedenza, cade in area e l’arbitro decide di estrarre nuovamente il giallo per simulazione, lasciando i canarini in dieci uomini.

L’Atletico Ascoli ci prova buttando il pallone in area, ma DI Stasio e compagni reggono l’urto, vincendo così la seconda gara esterna consecutiva.