A più di un mese dall'esclusione del Taranto dal campionato di Serie C, avvenuta il 7 marzo scorso, il panorama calcistico della città ionica resta avvolto nell'incertezza, con poche novità concrete all'orizzonte.

L'unico sviluppo significativo finora è stata la costituzione, tramite atto notarile, della Fondazione del Mediterraneo per lo Sport, un'organizzazione no-profit ideata e realizzata da Massimo Ferrarese, Commissario dei Giochi del Mediterraneo previsti nel 2026. La Fondazione potrebbe valutare nelle prossime settimane la creazione di una società calcistica destinata a ripartire dall'Eccellenza, ma si tratterebbe comunque di un'opzione di ultima istanza.

Lo stesso Ferrarese ha chiarito la mission dell'organizzazione: non un semplice veicolo per riportare il calcio a Taranto, ma piuttosto uno strumento per sostenere lo sport tarantino nel suo complesso e, soprattutto, «per attrarre investitori di una certa rilevanza». Una necessità particolarmente sentita considerando che dal 2026 la nuova proprietà del Taranto dovrà gestire il rinnovato stadio Iacovone, un impianto all'avanguardia che comporterà costi di gestione significativi.

Sul fronte delle trattative per un possibile rilancio del calcio tarantino, si era ipotizzato un collegamento con Foggia dopo il disimpegno di Nicola Canonico dalla società rossonera. Tuttavia, lo stesso Canonico - attualmente dimissionario dalla presidenza del Foggia - ha categoricamente smentito ogni interesse in un'intervista esclusiva ad Antenna Sud: «Negli anni scorsi avevo mostrato un forte interesse per la piazza di Taranto, che stimo e rispetto, ma oggi no. Il mio pensiero, a ora, è uno soltanto: chiudere definitivamente con il calcio».

Con Canonico ufficialmente fuori dai giochi, le attenzioni potrebbero concentrarsi proprio sulla Fondazione creata da Ferrarese, almeno per garantire una ripresa graduale dell'attività calcistica a tinte rossoblù nella città.

Nel frattempo, resta da definire il destino giuridico del Taranto Football Club 1927, la cui gestione è attualmente nelle mani della Procura della Repubblica, un ulteriore elemento di complessità che condiziona qualsiasi progetto di ripartenza immediata.

Sezione: Serie C / Data: Ven 11 aprile 2025 alle 20:15
Autore: Ermanno Marino
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