Quattro vittorie consecutive e sesto posto consolidato. La Pianese continua nella sua marcia superando ogni ostacolo che le si presenta di fronte, dimostrandosi più forte di ogni avversità. Anche a Carpi, pur dovendo fare i conti con delle assenze pesanti, la squadra ha messo in campo tutta la sua mentalità e lo spirito di sacrificio necessari per portare a casa l’ennesimo successo di questo girone di ritorno. Una prova di forza che, anche a detta di Gabriele Indragoli, ha certificato le qualità del gruppo: “Il Carpi è una squadra organizzata che pur essendo un po’ più in basso di noi in classifica ha dei valori molto importanti. È stata la partita che ci aspettavamo – spiega il centrale classe 2004 –, avevamo lavorato tutta la settimana per arrivare preparati al meglio all’appuntamento. La difesa uomo su uomo? Ci lavoriamo da quando è arrivato il mister, è un aspetto che ci ha portato subito vantaggi, perché le nostre caratteristiche si sposano bene con questa impostazione. Comunque siamo stati bravi a conquistare un risultato importante in chiave salvezza e a consolidare la nostra posizione playoff. Adesso che ci siamo vogliamo fare di tutto per raggiungerli”.
“A inizio anno – continua Indragoli – nessuno poteva aspettarsi questo tipo di percorso, che però è frutto di un lavoro quotidiano che ci dà la forza per andare avanti con lo stesso spirito. Secondo me i risultati della domenica sono solo una conseguenza di questa applicazione, se siamo in questa posizione è grazie a noi, al nostro lavoro e a quello del mister. Nessuno, fino ad oggi, ci ha regalato nulla, ci stiamo meritando quello che abbiamo ottenuto e ora vogliamo mantenere questo ritmo e puntare sempre più in alto”.
La squadra è già proiettata alla sfida contro il Rimini, che questa domenica verrà a far visita alle zebrette: “Sarà una partita complicata e con molte insidie. Il Rimini, oltre a vantare un blasone maggiore, ha grande solidità. Tuttavia, noi affrontiamo ogni partita con la consapevolezza di essere una squadra migliorata, sempre in crescita, ma allo stesso tempo con l’umiltà che ci ha sempre contraddistinto”.
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