La terza serie del calcio italiano si appresta a vivere una profonda trasformazione. Nell'assemblea della Lega Pro tenutasi oggi, 29 aprile, a Firenze, i club di Serie C hanno approvato significative innovazioni che cambieranno il volto della competizione nei prossimi anni.

Il presidente Matteo Marani ha aperto i lavori ponendo l'accento sulla misura che rappresenta il fulcro della riforma: l'introduzione del Salary Cap. Il tetto salariale entrerà in vigore in forma sperimentale dalla stagione 2025/2026, per poi essere adottato definitivamente a partire dal campionato 2026/2027. Un provvedimento che rispecchia la volontà della Lega di garantire una maggiore sostenibilità economica alle società, attraverso un contenimento dei costi che dovrebbe favorire una gestione più equilibrata dei bilanci.

Durante la riunione, i rappresentanti dei club hanno anche approvato alcuni emendamenti al Codice di autoregolamentazione, rafforzando così il quadro normativo interno che disciplina l'attività delle società.

Ampio spazio è stato dedicato anche all'illustrazione dei criteri attuativi della cosiddetta "Riforma Zola", un pacchetto di interventi strutturali che riguarderà sia il format del campionato sia le modalità di ammissione alle future competizioni. Sebbene non siano stati diffusi i dettagli specifici delle modifiche, l'iniziativa si inserisce nel più ampio processo di rinnovamento che la Lega Pro sta portando avanti.

Un'altra importante novità discussa durante l'assemblea riguarda l'introduzione del sistema VAR anche nei match di Serie C. La tecnologia a supporto degli arbitri, già utilizzata in Serie A e B, approderà quindi anche nella terza serie con l'obiettivo di garantire maggiore equità e trasparenza nelle decisioni arbitrali, riducendo il margine di errore nelle situazioni più controverse.

L'incontro di Firenze ha rappresentato un momento cruciale per definire le prossime fasi evolutive del campionato di Serie C, con un'attenzione particolare verso una gestione sempre più professionale e sostenibile del sistema calcistico. Le riforme approvate testimoniano la volontà della Lega Pro di elevare ulteriormente gli standard qualitativi della competizione, garantendo al contempo stabilità economica alle società partecipanti.

Sezione: Serie C / Data: Mar 29 aprile 2025 alle 19:15
Autore: Nicolas Lopez
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