Il Manfredonia Calcio 1932 ha preso ufficialmente posizione contro l'increscioso episodio avvenuto domenica scorsa, prima dell'incontro casalingo contro il Brindisi. La società pugliese ha infatti condannato fermamente il comportamento irriguardoso di una parte della propria tifoseria durante il minuto di silenzio osservato in memoria di Papa Francesco.

Un gesto che ha avuto immediate conseguenze economiche, con la Lega che ha inflitto un'ammenda di 2mila euro al club sipontino. La sanzione va ad aggiungersi alle numerose altre comminate durante questa stagione, per un ammontare complessivo che ha ormai raggiunto la considerevole cifra di 34mila euro.

Nel comunicato ufficiale, la dirigenza ha definito l'accaduto "un ingiustificabile sfregio al rispetto delle regole e delle persone" che danneggia gravemente "l'immagine e la dignità della società, del movimento sportivo e di tutta la città di Manfredonia".

La società ha voluto sottolineare come questi comportamenti siano "totalmente in antitesi non solo con i sani principi dello sport, ma anche con i valori sociali e culturali che rappresentano il cuore del progetto Manfredonia Calcio per la comunità sipontina ed il territorio".

Nella nota si ribadisce inoltre l'importanza dell'etica e del rispetto come fondamenta imprescindibili per la crescita del progetto sportivo e sociale che il club sta portando avanti, con l'obiettivo di "dare lustro alla città ed alla storia del club". La società ha anche espresso la volontà di emarginare chi agisce secondo "scellerate ed isolate logiche che nulla hanno a che fare con il vero amore e la passione per il Manfredonia Calcio".

L'episodio riaccende il dibattito sul comportamento delle tifoserie negli stadi italiani e sulle responsabilità che i club sono chiamati ad assumersi nella gestione del proprio pubblico.

Sezione: Serie D / Data: Mar 29 aprile 2025 alle 20:00
Autore: Nicolas Lopez
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