Ancora vive e accese sono le polemiche scaturite dagli eventi che hanno caratterizzato l'incontro di calcio tra Brindisi e Manfredonia, disputatosi presso lo stadio "Miramare". 

L'infuocato confronto sportivo ha raggiunto il suo apice negativo al termine della prima frazione di gioco, quando si è verificato un acceso alterco che ha visto coinvolto l'attaccante serbo del Brindisi, Marko Rajkovic. Il giocatore è stato immediatamente allontanato dal direttore di gara a causa di un colpo proibito, una gomitata, indirizzata al volto del difensore del Manfredonia, Antonio Sepe.

Le conseguenze dell'impatto per il calciatore sipontino sono state immediate e visibili: Sepe ha dovuto abbandonare il terreno di gioco in condizioni preoccupanti, con il volto sanguinante, rendendo necessaria la sua sostituzione. In seguito al grave episodio, la società del Manfredonia ha reso pubblica una dichiarazione ufficiale attraverso i propri canali di comunicazione, con l'obiettivo di esprimere una netta condanna per l'accaduto e fornire aggiornamenti sulle condizioni fisiche del proprio tesserato infortunato.

Il comunicato del club sipontino non lascia spazio a interpretazioni: "A seguito del violento gesto subito in campo dall’attaccante del Brindisi Rajkovic, il difensore Antonio Sepe ha riportato la frattura scomposta del setto nasale, diagnosi per la quale si è reso necessario il ricovero presso ‘Casa Sollievo della Sofferenza’ di San Giovanni Rotondo". La nota ufficiale sottolinea la serietà dell'infortunio subito dal difensore, che ha richiesto l'immediato trasporto presso una struttura ospedaliera specializzata.

La società del Manfredonia ha inoltre preso una posizione ferma e decisa nei confronti del comportamento del giocatore del Brindisi. Il gesto di Rajkovic è stato giudicato dal club sipontino come gravemente antisportivo, evidenziando la propria indignazione per la condotta tenuta in campo. Parallelamente, la società ha voluto manifestare la propria solidarietà e il proprio sostegno al giocatore infortunato in questo delicato momento.

"La società, lo staff ed il gruppo squadra del Manfredonia Calcio, condannando fermamente il comportamento antisportivo del calciatore brindisino, esprimono solidarietà ed augurano pronta guarigione al proprio tesserato Sepe", si legge nella conclusione del comunicato ufficiale. Un messaggio chiaro e univoco, che testimonia la coesione del gruppo squadra e la vicinanza al proprio compagno.

Infine, il club ha voluto rivolgere un pensiero diretto e incoraggiante ad Antonio Sepe, dimostrando l'attesa per il suo ritorno in campo: "Forza Antonio, ti aspettiamo presto al Miramare". Un segnale di speranza e di supporto per un giocatore che ha subito un infortunio significativo a causa di un gesto violento durante una partita di calcio. L'episodio continua a suscitare dibattito e riflessioni sull'importanza del rispetto e della correttezza nel contesto sportivo.

Sezione: Serie D / Data: Mar 29 aprile 2025 alle 21:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio
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