Gabriele Gravina si appresta a essere confermato oggi, nel corso dell'Assemblea Elettiva, presidente della FIGC per il terzo mandato consecutivo. Un traguardo importante, che testimonia la fiducia accordata al dirigente da parte del mondo del calcio italiano.

In vista di questa importante riconferma, Gravina ha tracciato un bilancio del suo operato e ha delineato le linee guida per il futuro del calcio italiano.

L'unità come valore fondamentale

Gravina ha sottolineato come l'unità sia stata la forza trainante di questi anni, consentendo di superare difficoltà e attacchi, talvolta ingiustificati. L'ampia condivisione del progetto e degli obiettivi da perseguire è stata una condizione imprescindibile per la sua candidatura e continuerà a essere un elemento fondamentale per il futuro.

Un calcio efficiente, responsabile e inclusivo

Tra le priorità per il prossimo mandato, Gravina ha posto l'accento sulla volontà di promuovere un calcio efficiente, responsabile, sostenibile e inclusivo, libero da ogni forma di violenza e discriminazione. Questi impegni non sono semplici slogan, ma sono stati tradotti in due documenti programmatici: il piano strategico e il piano strutturale.

Gli obiettivi per il futuro

Gravina ha illustrato alcuni degli obiettivi chiave per i prossimi anni:

Miglioramento della gestione federale;

Introduzione di nuovi parametri economici per l'iscrizione ai campionati professionistici;

Aumento del numero di seconde squadre;

Creazione di un'Accademia Under 23.

Sezione: Serie C / Data: Lun 03 febbraio 2025 alle 16:10
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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