Virtus Entella, mister Gallo: «So la moralità che c'è all'interno del gruppo e...»

La capolista Virtus Entella ha pareggiato sul campo del Pescara, ottenendo il diciannovesimo risultato utile consecutivo. Al termine della partita, l'allenatore Fabio Gallo ha analizzato la prestazione della sua squadra ai microfoni dei giornalisti.

"È stata una partita difficile contro un avversario forte che, fino alla quindicesima giornata, è stato primo in classifica e non si è primi per caso. Sapevo delle difficoltà che avrei potuto incontrare oggi (ieri, ndr).

Mi dispiace perché nel primo tempo avremmo potuto chiudere la partita e forse avremmo dato una spallata forte al Pescara. Detto questo, poi, nel secondo tempo il Pescara ha avuto un predominio territoriale migliore rispetto al primo tempo, anche se poi due occasioni importanti le abbiamo avute noi in due ripartenze, però è un risultato, secondo me, giusto, alla fine abbiamo affrontato una squadra che ha delle qualità, ha il centrocampo forse tra i più forti della categoria perché unisce quantità, qualità, aperture, sovrapposizioni, inserimenti, è fatto da giocatori bravi. Torniamo a Chiavari con la consapevolezza che sappiamo anche lottare, che sappiamo fare calcio, sappiamo sacrificarci quando dobbiamo farlo".

Sulla mentalità del gruppo:

"So la moralità che c'è all'interno del gruppo e la forza che permette a questi ragazzi di ottenere risultati, quindi sapevo che le difficoltà potevano esserci perché il Pescara è una squadra forte, ma non per un contraccolpo, per qualche situazione che non sarebbe stata frutto del gioco".

Un pareggio giusto

Gallo ha riconosciuto la difficoltà della partita contro un Pescara di qualità, sottolineando come la sua squadra abbia avuto l'occasione per chiudere il match nel primo tempo, ma abbia anche subito la pressione degli avversari nella ripresa. Il tecnico ha comunque espresso soddisfazione per il pareggio, sottolineando come l'Entella abbia dimostrato di saper lottare e sacrificarsi quando necessario.

La forza del gruppo

Gallo ha elogiato la mentalità del suo gruppo, evidenziando come la squadra sia consapevole della propria forza e determinata a ottenere risultati. Il tecnico ha spiegato che le difficoltà incontrate contro il Pescara non sono state causate da un calo di concentrazione, ma dalla bravura dell'avversario.