Il complesso e intricato caso legato all'esclusione della Turris registra un importante verdetto sul fronte della giustizia sportiva, ma rimane tutt'altro che concluso, con un'altra battaglia legale in corso presso la giustizia ordinaria. 

Il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, ha infatti emesso la propria sentenza in data 10 aprile 2025, prosciogliendo Ettore Capriola da ogni responsabilità disciplinare nell'ambito del procedimento sportivo che aveva preso il via in seguito all'estromissione della compagine corallina.

La decisione del Tribunale Federale Nazionale sancisce, per quanto concerne l'ambito sportivo, la non colpevolezza di Capriola. Quest'ultimo, nel corso delle diverse fasi della vicenda, aveva sempre ribadito il proprio ruolo di "semplice" dirigente all'interno del club biancorosso. Il proscioglimento implica che, secondo la giustizia sportiva, Capriola non ha violato alcuna norma federale e, di conseguenza, non sarà soggetto ad alcuna sanzione disciplinare. Questo rappresenta un punto fermo importante in un contesto di grande incertezza per il futuro della Turris.

Tuttavia, parallelamente al procedimento sportivo, continua a svilupparsi un altro filone giudiziario, questa volta di competenza della giustizia ordinaria. Lo stesso Ettore Capriola, attraverso recenti comunicazioni stampa, ha reso noto che la società Sport and Leisure Srl ha intrapreso un'azione legale nei confronti dell'ex socio cedente Antonio Colantonio. La citazione in giudizio è stata depositata presso il Tribunale delle Imprese di Napoli e mira ad ottenere un pronunciamento sulla validità del pregresso passaggio di proprietà del club.

Nel dettaglio, Sport and Leisure Srl ha chiesto al Tribunale di accertare la nullità – o, in via subordinata, l'annullamento – sia del contratto preliminare di cessione delle quote societarie, sottoscritto in data 31 maggio 2024, sia dell'atto notarile del 15 luglio 2024 che aveva formalizzato il trasferimento delle quote stesse. Questa azione legale intrapresa dalla Sport and Leisure Srl evidenzia come, al di là delle decisioni della giustizia sportiva, permangano questioni cruciali legate alla governance e alla proprietà del club che dovranno essere risolte in sede civile.

La vicenda dell'esclusione della Turris si configura dunque come un affare complesso, con ramificazioni che toccano sia l'ambito sportivo che quello civile. Se da un lato Ettore Capriola vede riconosciuta la propria estraneità alle responsabilità disciplinari che avevano portato all'apertura del procedimento sportivo, dall'altro resta aperta la partita sul fronte della giustizia ordinaria, dove si dovranno chiarire i contorni della cessione societaria e le eventuali responsabilità tra le parti coinvolte. Il futuro della Turris Calcio rimane quindi sospeso tra le aule dei tribunali, con tifosi e addetti ai lavori in attesa di ulteriori sviluppi che possano fare luce su questa intricata vicenda.

Sezione: Serie C / Data: Gio 10 aprile 2025 alle 19:20
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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