La Juve Stabia conferma il suo momento magico e conquista tre punti fondamentali nella difficile trasferta del Manuzzi. Le Vespe si impongono con una prestazione autoritaria contro un Cesena combattivo, allungando a quattro i punti di vantaggio proprio sui romagnoli. Una vittoria maturata grazie a una prova di carattere e qualità, celebrata con entusiasmo dagli ottocento sostenitori giunti da Castellammare.

Al termine della sfida, il tecnico Pagliuca ha analizzato con soddisfazione quanto visto sul terreno di gioco. "Realizzare una performance e un risultato di questo livello, in uno stadio con dodicimila persone che incitano l'avversario, sarebbe stato impossibile per chiunque non fosse un collettivo straordinario e ricco di principi," ha dichiarato l'allenatore delle Vespe.

L'incontro ha offerto momenti di grande calcio, come sottolineato dallo stesso Pagliuca: "Abbiamo assistito a una splendida partita di Serie B, dove entrambe le formazioni si sono confrontate senza timori reverenziali, mostrando interessanti spunti sia sul piano tattico che atletico. Per questo desidero congratularmi con i miei ragazzi, con il Cesena e con tutto l'ambiente."

Il tecnico non ha nascosto l'apprezzamento per la maturità mostrata dalla sua squadra nei momenti di difficoltà: "Ho apprezzato non solo la qualità del nostro gioco, ma anche come abbiamo gestito le fasi di sofferenza. Quando abbiamo subito la rete e non siamo riusciti a chiudere la partita con Candellone, la squadra ha saputo resistere con grande efficacia."

Un pensiero speciale è stato riservato ai sostenitori e a un momento doloroso per la comunità: "Questa vittoria è dedicata ai nostri tifosi e all'intera città di Castellammare. Un ricordo particolare va a Diego De Vivo, alla sua famiglia e ai suoi compagni di squadra."

La partita ha riportato alla memoria quanto accaduto nella precedente stagione durante la Supercoppa di Serie C, quando le Vespe si erano portate sul doppio vantaggio per poi subire la rimonta del Cesena, grazie all'ingresso di Kargbo. Questa volta, però, l'epilogo è stato differente.

"Certamente la nostra posizione in classifica rappresenta un aiuto," ha spiegato Pagliuca. "Quando sei in vantaggio di due reti, subisci un gol per un errore e non riesci a segnare la rete della sicurezza, affronti comunque la situazione con maggiore serenità rispetto a una squadra che ha un minor numero di punti. L'aver mantenuto costantemente una buona posizione in graduatoria ci ha consentito di lavorare quotidianamente nelle migliori condizioni e di sviluppare le potenzialità di un gruppo molto giovane, caratterizzato da elevati valori morali e ambizioni. Questo consente a un allenatore di concentrarsi intensamente sul lavoro in campo, quindi il merito principale va attribuito ai ragazzi."

Sezione: Serie B / Data: Lun 31 marzo 2025 alle 12:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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