Vicenza, Della Latta frena gli entusiasmi: «Giocare bene è secondario, conta l'obiettivo»

Il Vicenza si gode il primato in classifica appena conquistato, ma all'interno dello spogliatoio biancorosso regna la prudenza. A testimoniarlo sono le parole di Simone Della Latta, centrocampista della formazione veneta, che dagli studi di Rigorosamente Calcio ha voluto tenere a bada gli entusiasmi, ribadendo la necessità di restare concentrati sul traguardo finale.

"Siamo focalizzati sull'obiettivo, giocare bene è secondario in questo momento", ha dichiarato il giocatore, come riportato da Trivenetogoal.it, sottolineando come in questa fase della stagione contino esclusivamente i risultati più che la qualità del gioco espresso.

Della Latta ha poi rivelato alcuni interessanti retroscena sulla rimonta compiuta dai biancorossi: "Vecchi ha sempre creduto nella rimonta, avevamo una proiezione di 86 punti ma a Natale il Padova viaggiava ad una media che avrebbe portato ad oltre 100 punti, in quel caso avremmo solo che potuto fare i complimenti agli avversari. Nel calcio, però, succedono tante cose e noi ci abbiamo sempre creduto".

Le parole del centrocampista evidenziano come, nonostante il distacco apparentemente incolmabile durante il periodo natalizio, all'interno dello spogliatoio biancorosso la fiducia non sia mai venuta meno, con il tecnico Vecchi in prima linea a sostenere la possibilità di una rimonta che oggi si è concretizzata con il sorpasso in vetta alla classifica.

Interrogato sul diverso rendimento della squadra tra le mura amiche e in trasferta, Della Latta ha offerto la sua analisi: "Dipende anche dai campi, io credo che questa squadra in Serie B farebbe anche meglio che in C". Una considerazione che rivela come il giocatore ritenga che le caratteristiche tecniche del Vicenza potrebbero adattarsi meglio alla categoria superiore.

Guardando al proprio futuro personale, il centrocampista ha manifestato il desiderio di proseguire l'avventura in biancorosso: "Vorrei continuare qui, sono ancora integro fisicamente e non penso al ritiro", parole che testimoniano l'attaccamento alla maglia e la volontà di contribuire ancora ai successi della formazione veneta.

Il Vicenza, forte del primato conquistato, si prepara ora ad affrontare le ultime giornate di campionato con la consapevolezza di avere il destino nelle proprie mani, ma anche con la prudenza di chi sa che nulla è ancora deciso e che sarà necessario mantenere alta la concentrazione fino al traguardo finale.