Novara, il ds Boveri: «Con Gattuso c'erano pensieri differenti! Non potevamo proseguire insieme»

Il divorzio tra il Novara e il tecnico Giacomo Gattuso ha scosso l'ambiente calcistico. A fare chiarezza sulle motivazioni che hanno portato a questa decisione è il direttore sportivo del club piemontese, Federico Boveri, che in un'intervista esclusiva rilasciata a La Stampa ha spiegato i retroscena di un addio che, seppur doloroso, sembra essere stato inevitabile.

Boveri ha esordito sottolineando la natura professionale e rispettosa della separazione: «Avevamo visioni differenti, ma ci siamo lasciati da persone mature». Una dichiarazione che evidenzia come la decisione, pur essendo stata necessaria, sia stata presa con il dovuto rispetto per il lavoro svolto da Gattuso. Il direttore sportivo non ha mancato di esprimere la propria gratitudine nei confronti dell'ormai ex allenatore azzurro: «Ho ringraziato il mister perché ci ha dato tanto». Un riconoscimento importante per il contributo offerto da Gattuso alla guida della squadra a partire dal 2023.

Tuttavia, Boveri ha poi aggiunto un elemento cruciale che ha portato alla rottura: «Mi dispiace per questo epilogo, ma nell'ultimo mese, tanti episodi mi hanno fatto capire che avevamo pensieri differenti e se abbiamo preso questa decisione significa che non c'era più il margine per proseguire insieme».

Queste parole lasciano intendere che non si è trattato di un singolo evento, ma di una serie di divergenze di vedute che, nel tempo, hanno minato la possibilità di una collaborazione proficua e duratura. La mancanza di "margine per proseguire insieme" suggerisce una distanza ormai incolmabile tra la dirigenza e l'allenatore riguardo alla gestione tecnica e agli obiettivi futuri del club.

Inevitabile, poi, un accenno al profilo di Michele Chiappella, uno dei nomi che circolano con insistenza per la successione sulla panchina del Novara: «Chiappella? È un profilo che ci piace». Questa ammissione conferma l'interesse della società nei confronti dell'allenatore, ma Boveri ha voluto precisare che la scelta non è ancora stata fatta e che ci sono altri candidati in lizza: «ma sono diversi i nomi possibili ed è ancora troppo presto per compiere una scelta».