Al termine della sfida tra Carrarese e Bari, terminata con un risultato negativo per i biancorossi, l'allenatore Moreno Longo ha espresso la sua analisi ai microfoni di RadioBari.
Le sue parole hanno toccato diversi aspetti della prestazione della squadra, evidenziando una forte insoddisfazione per l'approccio e per gli errori che hanno compromesso il risultato finale.
Ripercorrendo le fasi salienti dell'incontro, Longo ha esordito commentando l'andamento della prima frazione di gioco: «Fino a un minuto dalla fine del primo tempo stavamo facendo bene». Tuttavia, un episodio specifico ha cambiato radicalmente l'inerzia della partita: «Abbiamo commesso una grandissima ingenuità. Non si può regalare un gol così».
Il tecnico ha poi rivelato di aver fornito indicazioni precise dalla panchina, che non sono state recepite dai giocatori in campo: «Avevamo chiesto dalla panchina di fare altre scelte». Questo episodio ha inevitabilmente condizionato il morale della squadra, come ammesso dallo stesso Longo.
L'inizio della ripresa non ha portato i frutti sperati, anzi, ha visto il Bari subire un'altra rete, questa volta su calcio piazzato: «Poi, rientri nel secondo tempo e prendi gol da palla inattiva». Questo secondo colpo ha avuto un impatto significativo sulla tenuta mentale dei giocatori: «Il risvolto psicologico non ci ha permesso di fare una buona partita nel secondo tempo». Le parole dell'allenatore sottolineano come gli errori individuali e la fragilità mentale abbiano pesantemente inciso sull'esito della gara.
Analizzando più a fondo la questione della tenuta mentale, Longo ha offerto una sua interpretazione delle difficoltà incontrate dalla squadra: «Secondo me è una questione mentale. L’episodio negativo lo viviamo come un macigno». A questo si aggiunge un contesto ambientale non facile, con la squadra che da tempo è oggetto di contestazioni da parte dei propri sostenitori: «Veniamo fischiati da un mese. Sappiamo di dover regalare i playoff e i ragazzi lo sentono». Il peso delle aspettative e della pressione esterna sembra condizionare negativamente le prestazioni del Bari: «Dobbiamo abituarci a questa pressione. Vincere per forza non mette nelle condizioni di lavorare nel migliore dei modi». Questa riflessione evidenzia come l'eccessiva urgenza di ottenere risultati possa paradossalmente ostacolare il lavoro della squadra.
Pur non escludendo una possibile incidenza della condizione fisica, Longo ha posto l'accento soprattutto sull'aspetto psicologico: «Si può ragionare sulla tenuta fisica ma a livello nervoso è stato frustrante. La componente psicologica è stata determinante in questo caso».
Il tecnico ha poi ammesso che alcuni giocatori potrebbero non essere al meglio della forma: «Poi c’è sicuramente qualche giocatore indietro di condizione. In 10 giorni non li si rimette in piedi». Questa constatazione suggerisce che il recupero della forma fisica ottimale per alcuni elementi della rosa richiederà tempo e lavoro specifico.
Sul piano tattico, Longo ha commentato la scelta di schierare due trequartisti: «Hanno lavorato bene e hanno creato imprevedibilità». Questa mossa sembra aver dato i frutti sperati in termini di vivacità offensiva, anche se ha comportato un calo fisico di uno dei protagonisti:
«Poi è normale che Gaston poteva calare perché non giocava da un po’». L'impiego di Gaston, probabilmente non ancora al cento per cento della condizione, ha rappresentato una scommessa che ha portato benefici in termini di creatività, ma ha richiesto una gestione oculata delle sue energie.
Infine, l'allenatore ha espresso un giudizio sul centravanti Bonfanti: «Bonfanti non ha fatto male. Abbiamo creato. Non mi è sembrato isolato. Ha avuto un’occasione importante che è uscita di poco».
Longo ha difeso la prestazione del suo attaccante, sottolineando come la squadra sia riuscita a produrre occasioni da gol: «Nel primo tempo abbiamo creato 6-7 occasioni». Nonostante le opportunità create, la mancanza di concretezza sotto porta e gli errori difensivi hanno finito per condannare il Bari alla sconfitta.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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