Virtus Francavilla, Coletti: «Dobbiamo vincere a tutti i costi contro l'Angri»

Alla vigilia della sfida contro l'Angri, il tecnico della Virtus Francavilla, Tommaso Coletti, ha rilasciato presentato il match in conferenza stampa, sottolineando l'assoluta necessità di conquistare i tre punti nel prossimo impegno.

"È fondamentale trovare la vittoria e fare una prestazione di livello. Abbiamo la necessità di fare novanta minuti come il secondo tempo di domenica scorsa", ha esordito l'allenatore, come riportato da Antenna Sud, evidenziando l'importanza di mantenere alta l'intensità per tutta la durata dell'incontro. "Bisogna impattare bene, contro una squadra motivata e forte, a prescindere dalla classifica. Non possiamo permetterci di lasciare neppure un minuto agli avversari, serve attenzione e ferocia. Dobbiamo vincere a tutti i costi, dobbiamo prenderci questa partita".

Coletti ha poi rivelato di aver avuto un confronto diretto con la squadra: "Ho bisogno di calciatori aggressivi: ho parlato, ho spinto, i ragazzi hanno risposto bene e spero che il messaggio sia stato chiaro. E spero domani si veda in campo tutto questo".

Interrogato sul percorso della squadra nell'assimilazione delle sue idee, il tecnico ha risposto con onestà: "Non sono io che devo dirlo. La speranza è di aver inciso sotto il piano caratteriale e tecnico tattico. Ci sono tante specificità che vanno lavorate tutti i giorni, arrivare a quello che vorremmo fare tutti insieme c'è bisogno di tempo e lavoro."

Coletti si è detto soddisfatto della risposta avuta finora dal gruppo: "Non posso che essere fiero di quanto fatto fin qui, ho trovato un gruppo che si è messo a disposizione e risponde bene sul campo e nelle prestazioni. Ci manca il desiderio di alzare l'asticella, trovare lo stimolo dentro di noi per autoalimentarsi per arrivare ai playoff. La partita di domani va aggredita".

Sul tema delle scelte di formazione, l'allenatore ha chiarito: "La base è dettata dal campo, dalle prestazioni. Quando un tecnico subentra cerca di fare meno danni possibili all'inizio. Noi lavoriamo, non siamo maghi: si sbaglia tanto, s'impara sbagliando e cerca di trovare l'equilibrio migliore per trovare i risultati".

Coletti ha ricordato le difficoltà iniziali del suo percorso: "La prima partita avevamo il Casarano, non c'era tempo per lavorare sui principi. Il campo parla, sono attento agli allenamenti e che ha fatto della sua vita il continuo ricercare il dettaglio e creare situazioni migliori".

Riguardo alla preparazione settimanale, il tecnico ha sottolineato l'importanza dell'impegno costante: "Mi affido anche a quello che vedo in campo, fare da martedì a sabato cinque allenamenti e farli forti significa essere pronti la domenica. Regalare qualche momento o allenamento, non mi va. Io osservo tutto, anche gli atteggiamenti positivi e negativi".

Sul metodo di lavoro e sulla gestione del gruppo, Coletti ha aggiunto: "Fa parte del gioco, bisogna accettare che ci sono situazioni da sistemare, qualcuno va stimolato di più, altri meno. Cerco di far giocare la formazione migliore, anche per le caratteristiche dei calciatori e dell'avversario".

In chiusura, l'allenatore ha parlato della settimana di preparazione e della sua filosofia: "La settimana è andata bene, al di là di qualche momento che dobbiamo usare come trampolino. Può starci un calo, fa parte del percorso, ma bisogna essere bravi a sfruttare le avvisaglie. Mi faccio domande, ma quando il giorno dopo vedo la risposta mi piace. Sono un fan dell'automotivazione, il calciatore deve sempre avere il desiderio di vincere le partite e di battere il proprio avversario. Io vivevo così, lottavo sempre per vincere e ottenere cose migliori l'anno dopo".

Con un sentito riconoscimento alla società, Coletti ha concluso: "Faccio parte di una società modello, dobbiamo tutti giocarci le nostre chance per tenerci stretto questo club".