Pistoiese, mister Giacomarro: «Speriamo che i tre punti ci aiutino anche a...»

La Pistoiese centra il primo successo stagionale espugnando il campo del Progresso con il risultato di 2-0. Dopo un primo tempo privo di emozioni, nella ripresa ci pensano Sparacello e Basanisi a regalare i primi tre punti per gli arancioni. Una vittoria che dà morale e consapevolezza, ma che nonostante ciò deve far rimanere gli arancioni con i piedi ben saldi a terra.

Molti ancora gli aspetti da migliorare, in particolar modo in fase di finalizzazione. Dopo il vantaggio, infatti, i bolognesi sono rimasti in nove uomini per le espulsioni di Maltoni e Ferraresi, ma Bertolo e compagni sono riusciti solo nel recupero a mettere in cassaforte il risultato, dopo aver rischiato pochi minuti prima di subire il pari su un calcio di punizione di Selleri.

Soddisfatto in parte il tecnico della Pistoiese, che nel post gara ha analizzato pregi e difetti della prestazione della sua squadra: «I ragazzi hanno fatto ciò che ho chiesto in settimana – ha commentato Giacomarro nel post partita – . Avendo giocatori esperti mi aspettavo che impostassimo una gara così alla luce anche dell’avversaria che invece aveva tantissimi giovani in grado di rendersi pericolosi. Siamo stati bravi a sbloccare la gara ad inizio ripresa, poi forse l’abbiamo chiusa un po’ troppo tardi. Ciò che importa comunque sono i tre punti che devono anche darci fiducia perché a tratti ho visto una squadra non ancora del tutto sicura dei propri mezzi. Speriamo che i tre punti ci aiutino anche a trovare sempre più consapevolezza e padronanza nelle giocate da fare durante la partita.»

«Le scelte? Ho un gruppo importante e ad ora tutti sono più o meno sullo stesso livello. Ci sarà sempre chi è più in forma di altri e io sarò chiamato ogni domenica a fare delle scelte. Alla fine però la medicina migliore rimane quella della vittoria, adesso dovremo pensare alla sfida col Ravenna che sarà durissima. Conosco i punti di forza dei romagnoli, ci sarà da alzare il livello e sbagliare il meno possibile. Dove migliorare ancora? Sul piano della personalità e anche nell’intesa tra le due punte che non hanno combinato come avrei voluto.»