Domenica alle 16, allo stadio Comunale, andrà in scena un match tutt'altro che ordinario. Per Mimmo Oliva, allenatore dell'Ugento, sarà molto più di una semplice partita di calcio: sarà un confronto carico di significato emotivo e sportivo.

Reduce dalla vittoria nel derby contro il Nardò, l'Ugento si prepara ad affrontare la capolista Casarano in una sfida che promette spettacolo e intensità. Per la giovane squadra, al primo anno in Serie D, conquistare punti contro i rossazzurri significherebbe compiere un passo importante verso la salvezza.

Oliva vivrà questa partita con un mix di emozioni. Il tecnico, cresciuto calcisticamente proprio a Casarano, ha indossato la maglia rossazzurra durante la sua carriera da calciatore, arrivando persino a rappresentare la nazionale azzurra Under 18 nei primi anni Novanta.

«Ovviamente per me sarà una sfida particolare», ammette Oliva, «perché se sto nel mondo del calcio, devo dire grazie solo al Casarano. Sarò felicissimo di affrontarli nel momento in cui sono primi in classifica, una situazione che non accadeva da vent'anni».

Il tecnico guarda al match con realismo e rispetto. «Noi dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo ora. Sappiamo di giocare contro una corazzata ma siamo costretti ad andare in campo per fare il maggior numero di punti possibile. Daremo tutto per cercare di fare bella figura».

All'andata, l'Ugento uscì sconfitto in modo quasi ingiusto, dopo aver dominato gran parte della gara e giocando in inferiorità numerica dal 48° per l'espulsione di De Santis. Il Casarano vinse solo negli ultimi minuti grazie a un rigore di Loiodice e al gol decisivo di Opoola.

Oliva nutre grande rispetto anche per il tecnico avversario Vito Di Bari, pur non conoscendolo personalmente. «So che sta continuando il buon lavoro di Laterza, portando probabilmente più entusiasmo e un gioco più offensivo», dichiara.

Un elemento cruciale sarà il supporto dei tifosi. «I nostri supporters ci hanno sempre dato una mano», spiega Oliva. «Speriamo siano numerosi allo stadio, non solo domenica, ma in tutte le partite che restano, perché per salvarci abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti».

Un match che va oltre il semplice risultato, dunque. Una partita dal sapore speciale, dove la storia personale si intreccia con gli obiettivi sportivi, in un racconto che esalta i valori più autentici del calcio.

Sezione: Serie D / Data: Ven 28 marzo 2025 alle 17:30
Autore: Elena Carzaniga
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