Ultimo posto con appena due punti dopo sei giornate. Peggior difesa del girone "G" con 12 gol subiti, la media di due a partita. Non tornano i conti del Gladiator dopo la sconfitta contro la Cavese. Una battuta d'arresto che ha peggiorato la situazione di classifica e che ha fatto storcere il naso a dirigenza e tifosi.

Non è ancora scattato il campanello d'allarme ma qualcosa andrà rivisto perché la squadra sta subendo una involuzione rispetto alle ultime uscite. Sia contro l'Ardea che contro i metelliani è mancata la lucidità nei momenti decisivi dell'incontro e sono stati commessi errori clamorosi in difesa. Più che un problema tattico o fisico la squadra sembra essere alle prese con un blocco mentale. Insieme al Boreale è l'unica a non aver ancora vinto e oltre a subire più gol di tutte, ha messo a segno appena 5 gol (quart'ultimo attacco del girone). Numeri che fanno capire il momento non certo facile. Ad aggravare la situazione c'è un'infermeria che non si è ancora svuotata.

A Donnarumma e Di Filippo, che ne avranno ancora per un bel po', si sono aggiunti Capitelli, Battistelli, Romano e Bonagura. Lavoro straordinario per i fisioterapisti che stanno provando a recuperare almeno Battistelli per la sfida di domenica a Budoni, neopromossa allenata da una Raffaele Cerbone. Sarà determinante l'approccio perché tornare a casa con un altro risultato negativo rischierebbe di compromettere questa prima parte di girone di andata che non è certo iniziata sotto una buona stella. Nell'allenamento di ieri mattina a Recale, Pezzella ha provato a sperimentare nuove soluzioni tattiche e non sono escluse novità in mezzo al campo.

Sezione: Serie D / Data: Gio 19 ottobre 2023 alle 22:30 / Fonte: Il Mattino
Autore: Francesco Vigliotti
vedi letture
Print