A distanza di quasi due mesi, la Dolomiti Bellunesi torna a esibirsi allo stadio Zugni Tauro di Feltre, dove domani (domenica 9 febbraio, ore 14.30) arriva il Lavis: una formazione che, all'andata, il collettivo di Nicola Zanini era riuscito a piegare di misura, ma non senza fatica. E il precedente dello scorso ottobre non può non accendere una spia d'avvertimento. Perché è vero che i trentini sono ultimi in graduatoria con 9 punti all'attivo, ma questo campionato insegna a non dare nulla per scontato.

IDENTITÀ - «È una partita insidiosa, in cui ci vorranno pazienza e determinazione - afferma mister Zanini -. In ogni caso, una squadra con tanto carattere, come la nostra, deve saper affrontare e interpretare al meglio anche questo tipo di impegni. L'identità acquisita lungo il percorso non può mai cambiare, a prescindere dall'avversario che ci troviamo di fronte». 

E mentre Denis Chiesa torna a disposizione, mancherà, per la prima volta in campionato, Giacomo Marangon: l'attuale leader della classifica marcatori, con 14 centri, sarà costretto a scontare un turno di squalifica. «Abbiamo già dimostrato di poter sopperire alle assenze. Sia chiaro, Giacomo è la nostra punta di diamante: la sua importanza è evidente. Tuttavia, siamo costruiti anche per far fronte a determinate mancanze».

TENACIA - I dolomitici sono ormai maestri di rimonte: «Questo è un gruppo che non si abbatte e non molla mai. Finora abbiamo sbagliato realmente solo la trasferta di Lignano Sabbiadoro, perché pure col Portogruaro, nonostante la sconfitta, i ragazzi hanno fatto il possibile per recuperare. Di sicuro, comunque, nelle prossime gare eviterei volentieri di andare sotto nel punteggio». Ovviamente, già a partire da domenica: «Nel complesso la squadra sta bene. Dopo aver giocato ogni quattro giorni, dal 5 gennaio in avanti, ha vissuto una settimana proficua: in particolare, siamo riusciti a recuperare un po' di forze e a dare vita a un lavoro mirato».

DENTRO LA PARTITA - Meglio non soffermarsi troppo sui numeri, quindi. Perché il Lavis ha tenuto testa al Treviso per un tempo intero, non più tardi di sei giorni fa. E imposto il pareggio al Campodarsego, terza forza del girone: «Ai ragazzi chiedo di rimanere "dentro" la partita fin dal calcio d'inizio - conclude il mister - e di essere agonisticamente "cattivi". Sì, col Lavis ci vorrà la giusta cattiveria, anche per dimostrare, da subito, ciò che vogliamo ottenere».

DESIGNAZIONE - L'arbitro designato per il match è Davide Testoni di Ciampino, affiancato dagli assistenti Francesco Fglietta di Foligno e Andrea Giulio Adragna di Milano. Come anticipato, l'unico precedente tra le due compagini, andato in scena all'Internorm Arena di Bolzano, ha sorriso ai dolomitici: decisiva la rete di Eduardo Alcides, di testa. 

Sezione: Serie D / Data: Sab 08 febbraio 2025 alle 14:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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