È iniziata ufficialmente l'era di Cristian Bucchi sulla panchina dell'Arezzo. Il nuovo tecnico ha incontrato i giornalisti nella sua prima conferenza stampa, delineando la sua visione e gli obiettivi per il futuro del club toscano.

"La scelta di accettare questo incarico è stata guidata dalla solidità del progetto societario," ha spiegato Bucchi. "Ho trovato una dirigenza ambiziosa, dal presidente alla figlia Francesca, passando per il direttore sportivo, che sta investendo concretamente nelle infrastrutture e nella squadra. Quando questi elementi si uniscono alla storia di una piazza come Arezzo, diventa naturale voler far parte di questo percorso."

Riguardo alla squadra attuale, il nuovo allenatore ha mostrato un approccio prudente e riflessivo: "Preferisco non parlare di mercato in questo momento, nonostante ci sarebbero stati tempo e possibilità. Ritengo fondamentale conoscere personalmente il gruppo prima di fare qualsiasi valutazione."

Sulla questione mentale della squadra, Bucchi ha offerto una prospettiva equilibrata: "Nel calcio, a volte si creano blocchi psicologici difficili da spiegare. Vedo un buon lavoro fatto dal mio predecessore Troise e molti punti ancora in palio. Il mio compito sarà trasmettere le mie idee e motivare la squadra a dare il massimo in questo finale di stagione per mantenere vive le nostre ambizioni."

Il contratto di due anni e mezzo testimonia la visione a lungo termine del club. "Durante i colloqui," ha rivelato Bucchi, "mi è stata comunicata chiaramente l'ambizione di salire di categoria, riportando l'Arezzo dove merita. Se sia possibile già quest'anno? Lo scopriremo. Ci proveremo subito, altrimenti punteremo al prossimo anno."

Un dettaglio interessante è emerso sul suo rapporto con Roberto De Zerbi: "Ero proprio al Velodrome di Marsiglia quando ho ricevuto la chiamata del direttore. Con Roberto condividiamo una profonda amicizia e una filosofia calcistica basata sul gioco propositivo, sul dominio del campo e sulla volontà di trasmettere entusiasmo."

Sezione: Serie C / Data: Sab 08 febbraio 2025 alle 10:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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