Nel mondo del calcio, spesso sono i talenti più determinati a emergere, quelli che non smettono di credere nelle proprie capacità nonostante le difficoltà del percorso. Ahmed Mejri, classe 2001, attuale portiere del Tempio in Eccellenza sarda, incarna perfettamente questa filosofia. Un estremo difensore con un passato nelle giovanili di club prestigiosi come Lanciano e Foggia , e un'esperienza internazionale con la Nazionale tunisina U21 in Coppa d'Africa. Oggi, con più di 90 presenze in Serie D e una decina in Serie C, continua a dimostrare il suo valore, con una statistica impressionante: oltre il 75% di rigori parati in carriera.

L’esperienza al Tempio e la corsa alla vetta
"Stiamo giocando ogni partita come fosse una finale" racconta Mejri parlando dell’attuale stagione con il Tempio, che occupa la terza posizione in classifica. "Il nostro obiettivo è arrivare il più in alto possibile, ci sono squadre molto attrezzate, ma anche noi siamo una grande realtà. Tempio è una piazza che vive il calcio con passione e sono felice di farne parte".

Momenti indimenticabili della carriera
Mejri ha già vissuto momenti indimenticabili nella sua giovane carriera. "L’esordio in Nazionale e la vittoria dei playoff nazionali con il Pineto sono esperienze che mi hanno lasciato tanto. Sono ricordi che porto nel cuore e che mi danno la carica per migliorarmi ogni giorno".

Le persone fondamentali nel percorso di crescita
E come ogni atleta che ambisce al massimo, riconosce il valore delle persone che lo hanno accompagnato nel suo percorso: "La mia famiglia è sempre stata fondamentale, in particolare mio fratello. Poi c’è ‘Carmela’, una persona che mi ha sempre sostenuto. E, ovviamente, la mia prima scuola calcio, l’Herdonia, che mi ha permesso di entrare nel professionismo".

Da centrocampista a portiere
Se oggi è un portiere di talento, il destino poteva essere diverso. "Da bambino giocavo a centrocampo, ma la mia poca voglia di correre e le mie doti fisiche mi hanno portato tra i pali" scherza Ahmed. Ma dietro questa scelta c’è anche una consapevolezza tattica e tecnica: "Lettura del gioco, uscite, impostazione dal basso, comunicazione e reattività sono i miei punti di forza".

Gli obiettivi personali e il sogno del Foggia
L’ambizione non manca e il portiere tunisino lo dichiara apertamente: "L’Eccellenza mi sta stretta, voglio dimostrare che posso fare di più. Il mio sogno è sempre stato arrivare in Serie A, ma soprattutto giocare con il Foggia, la squadra della mia città, e portarla nella massima serie".

Il supporto della GC Sport Consultants
A seguirlo sin dagli esordi è stata la GC Sport Consultants, una realtà che ha avuto un ruolo importante nella sua crescita: "Luca Tardivo mi ha fatto conoscere questa agenzia quando ero ancora al Foggia. È diventata una seconda famiglia, un supporto fondamentale sia a livello professionale che personale. Spero di proseguire a lungo con loro".

Le difficoltà del ruolo del portiere
Eppure, il grande salto tra i professionisti tarda ad arrivare. Mejri ha ben chiari i motivi: "Nel calcio serve anche tanta fortuna, e il ruolo del portiere è ancora più delicato. Con la regola degli under, una volta uscito dalla categoria rischi di rimanere bloccato nei dilettanti. Ma so che devo migliorare mentalmente: senza sacrificio non si raggiunge niente".

Un futuro ancora tutto da scrivere
La determinazione, però, non gli manca. E con la sua grinta, il suo talento e quella voglia di non arrendersi mai, Ahmed Mejri ha tutte le carte in regola per raggiungere il suo sogno. Il futuro è ancora tutto da scrivere

Sezione: Eccellenza / Data: Sab 08 febbraio 2025 alle 00:15
Autore: Luigi Redaelli
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