A due passi da un appuntamento cruciale, mister William Viali si racconta. Un allenatore a tutto tondo, pronto ad analizzare luci e ombre di un percorso difficile ma ancora tutto da scrivere. Il Sassuolo è alle porte, ma la Reggiana vuole dimostrare di avere ancora frecce nel proprio arco.

L'infermeria e le scelte di formazione

Le prime battute sono dedicate alla situazione degli infortuni. Sampirisi out, Marras squalificato: "Avremo meno scelte, ma le idee sono chiare. Scendiamo in campo con grande coraggio, determinati a portare a casa quello che in passato non siamo riusciti a conquistare".

La sosta: un momento di rigenerazione mentale

Quindici giorni di soli allenamenti sono serviti per ricaricare le batterie. "I primi giorni sono stati fondamentali per scrollarci di dosso le scorie della partita con la Sampdoria - spiega Viali - Abbiamo lavorato molto sulla componente psicologica, cercando di trovare un equilibrio per affrontare il rush finale".

Il lavoro sul campo: nuove strategie e consapevolezze

Un focus particolare è stato dedicato alla gestione dei momenti cruciali: "Abbiamo analizzato come affrontare i 20 minuti finali, quando si rischia di perdere punti preziosi. L'obiettivo è migliorare la capacità di leggere i momenti difficili, convivere con l'imprevedibilità".

Il rapporto con la società e l'autocritica

Un passaggio delicato riguarda il confronto interno dopo le ultime delusioni. "Mi sono messo in discussione - ammette senza filtri - Dopo la partita con la Sampdoria, ho condiviso tutto con la società. Ognuno deve accantonare l'egoismo per il bene comune".

Il nodo tifosi: una ferita aperta

La decisione dei supporter di disertare lo stadio non passa inosservata. "Una situazione eclatante - commenta - Avrei voluto uno stadio pieno, ma capisco le ragioni dei tifosi. Voglio che la squadra trasformi questo momento in energia positiva".

Il Sassuolo e la sfida impossibile

L'avversario sembra impossibile da affrontare. "Hanno ottimi giocatori e un'organizzazione di gioco importante - analizza Viali - Dobbiamo esaltare le nostre caratteristiche, servirà una prestazione oltre il 100%".

La strategia: coraggio e imprevedibilità

L'allenatore non si nasconde dietro a facili alibi. "Non possiamo vincere sempre con una prestazione perfetta. Bisogna costruire la fortuna con la mentalità giusta, imparando a reagire agli imprevisti".

Le ultime otto partite: un nuovo inizio

Un finale di stagione che può ribaltare tutto. "In Serie B, a dieci gare dalla fine, gli obiettivi sono raggiungibili per tutti. Serve solo quella scintilla giusta per accendersi, come accaduto a Cremona".

Sezione: Serie B / Data: Gio 27 marzo 2025 alle 22:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print