La compagine calcistica del Cosenza è nuovamente protagonista di un avvicendamento tecnico sulla propria panchina. A seguito della netta sconfitta subita tra le mura amiche ad opera del Pisa, guidato da Filippo Inzaghi, con un risultato di tre a zero, la dirigenza del club ha optato per sollevare dall'incarico la coppia di allenatori composta da Tortelli e Belmonte. Contestualmente, la società ha richiamato alla guida della squadra Massimiliano Alvini, una decisione che giunge a poco più di un mese dal suo precedente allontanamento.

Questa mossa, che ha colto molti di sorpresa, va a confermare le voci che si erano intensificate nelle ore precedenti e rappresenta un ulteriore episodio nella complessa gestione che sta caratterizzando la stagione del club calabrese. Alvini, che era stato esonerato il 26 febbraio in un clima di crescente tensione, si ritrova ora a dover risollevare le sorti dei rossoblu in una fase particolarmente delicata del campionato.

Il breve periodo in cui Tortelli e Belmonte hanno guidato la squadra si è concluso con un bilancio di quattro partite disputate: un pareggio ottenuto a Modena, una vittoria conquistata nello scontro diretto con la Reggiana e due pesanti sconfitte, tra cui il derby contro il Catanzaro e l'ultima disfatta contro il Pisa. Un rendimento giudicato insufficiente dalla società per imprimere una svolta positiva alla stagione, il che ha spinto il presidente Eugenio Guarascio a compiere un ulteriore cambio di rotta, richiamando proprio l'allenatore che era stato precedentemente allontanato.

Il ritorno di Alvini può essere interpretato come un tentativo estremo, giunto a sole sette giornate dalla conclusione del campionato. Il Cosenza, attualmente all'ultimo posto in classifica, dovrà affrontare diverse sfide cruciali contro dirette concorrenti, a cominciare dalla partita contro un Frosinone in ripresa dopo la vittoria ottenuta sul Genoa. Il tempo a disposizione è sempre meno e la situazione in classifica si fa sempre più critica. Il rischio di retrocessione è ormai una seria minaccia, e la società sta cercando di dare un nuovo impulso a una squadra che sembra aver perso la bussola.

Nel suo precedente periodo alla guida del Cosenza, Alvini aveva totalizzato 25 punti (escludendo eventuali penalizzazioni) pur avendo a disposizione una rosa con evidenti limiti. La decisione di richiamarlo dopo appena quattro giornate appare più come un tentativo, forse dettato dalla fretta, di provare a salvare la situazione che come una strategia attentamente pianificata. Questa scelta non fa altro che confermare, qualora ce ne fosse bisogno, la profonda instabilità che ha caratterizzato l'intera stagione del Cosenza.

Sezione: Serie B / Data: Dom 30 marzo 2025 alle 16:23
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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