La Serie B si conferma elemento cruciale per il futuro del Brescia Calcio e per i piani di cessione del club da parte di Massimo Cellino. La differenza tra una salvezza tranquilla e la lotta per non retrocedere sta condizionando significativamente le trattative con i potenziali acquirenti americani. La prova tangibile è arrivata quando il fondo interessato ha cancellato un appuntamento fissato in uno studio notarile per versare la caparra, giustificando la decisione proprio con la preoccupazione per gli ultimi risultati negativi della squadra.

Il rischio retrocessione, pur non essendo una novità, sta complicando i piani di cessione di Cellino. Se due settimane fa, prima degli scontri diretti con Mantova e Cosenza, c'era maggiore ottimismo sulla permanenza in B, oggi la classifica mostra una situazione più critica. Con quattro o sei punti in più dai due incontri, il Brescia sarebbe oggi sostanzialmente al sicuro, mentre invece si trova pericolosamente sospeso tra B e C.

La permanenza in Serie B rappresenta il principale asset del club, che attualmente non dispone di uno stadio di proprietà e il cui centro sportivo di Torbole Casaglia non è patrimonio diretto della società ma della Eleonora Immobiliare.

Nonostante la contestazione della piazza e una classifica preoccupante, Cellino può ancora contare sul sostegno di Daniele Scuola, sponsor principale attraverso la sua Dac e figura che potrebbe favorire il coinvolgimento di altri imprenditori bresciani in questa fase delicata. Come ha affermato lo stesso Scuola su queste pagine, "mantenere la Serie B agevolerebbe un eventuale passaggio di consegne".

Il Brescia risulta comunque attrattivo per investitori esteri grazie alla sua storia, con i fasti dell'era Corioni e i campioni come Baggio, Guardiola, Pirlo e Toni sotto la guida di Mazzone. Un patrimonio che ha lasciato il segno nell'immaginario collettivo non solo italiano.

Inoltre, nelle casse biancazzurre potrebbero arrivare ancora circa 4 milioni di euro in caso di nuovo trasferimento di Sandro Tonali, oggi pilastro del Newcastle e appetito dalla Juventus. Un risultato della lungimiranza della gestione precedente, quando gli avvocati Aldo e Bruno Ghirardi si opposero a una cessione prematura del talento del vivaio. La pazienza fu premiata: Tonali guidò il Brescia all'unica promozione dell'era Cellino e la sua cessione al Milan ha rappresentato e potrebbe ancora rappresentare un'importante risorsa per il bilancio societario.

La salvezza sul campo diventa quindi fondamentale non solo per il futuro sportivo, ma per l'intero destino societario del Brescia Calcio.

Sezione: Serie B / Data: Gio 17 aprile 2025 alle 13:45
Autore: Ermanno Marino
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