Sancataldese, mister Pidatella: «Siamo sulla strada giusta e dobbiamo proseguire su questa linea »

La Sancataldese si conferma una delle formazioni più brillanti di questo scorcio finale del campionato di Serie D, girone I. Quella che solo poche settimane fa appariva come una missione quasi impossibile, la permanenza nella categoria, si sta trasformando in un obiettivo tangibile per i verdeamaranto, a sole quattro giornate dalla conclusione della stagione.

La compagine siciliana, che con i risultati attuali si troverebbe matematicamente al sicuro, ha conquistato tre punti fondamentali nell'ultimo turno, superando il Ragusa. Grazie a questa vittoria, la Sancataldese ha agganciato proprio gli iblei a quota 31 punti, mantenendo un margine di due lunghezze sulla zona play-out, un distacco prezioso in questa fase cruciale del torneo. A decidere l'incontro è stata una rete siglata da Kouame nei minuti finali, un gol che ha fatto esplodere di gioia i tifosi e l'ambiente della Sancataldese.

Al termine della sofferta ma importantissima vittoria, l'allenatore della Sancataldese, Orazio Pidatella, ha espresso la sua soddisfazione: «La squadra ha disputato una prestazione di grande livello, specialmente nella prima frazione di gioco. Stiamo inseguendo questo obiettivo da molto tempo e non è semplice mantenere costantemente alta la concentrazione e la tensione agonistica. La rete arrivata nei minuti di recupero è la dimostrazione tangibile della grande determinazione e della forte volontà di conquistare i tre punti che avevamo».

Pidatella ha poi sottolineato l'importanza di mantenere alta la concentrazione in vista delle ultime decisive partite: «Non possiamo assolutamente permetterci di rallentare o di cambiare il nostro atteggiamento. Siamo sulla strada giusta e dobbiamo proseguire su questa linea anche nelle ultime giornate di campionato. 

Siamo una squadra che ha imparato a soffrire, quest'anno abbiamo dovuto affrontare numerosi episodi negativi che ci hanno lasciato delle cicatrici evidenti. Adesso, però, possiamo finalmente affermare che il nostro destino è nelle nostre mani, e dobbiamo concentrare tutte le nostre energie sul nostro percorso, senza disperderle guardando i risultati delle altre squadre».