Reggina, la squadra di Trocini vola grazie al tridente: e che numeri

La Reggina guidata da Bruno Trocini viaggia a vele spiegate, trascinata dal suo tridente offensivo e caratterizzata da un numero che sta diventando simbolico: il venti. Un numero che ricorre sia nelle statistiche di squadra sia nelle performance collettive.

Infatti, sono venti le vittorie conquistate dagli amaranto in ventotto partite disputate (escludendo l'Akragas), ma anche venti i calciatori andati a segno almeno una volta nel corso di questa stagione. Con le recenti reti di Capomaggio e Grillo si è ulteriormente ampliato il novero dei marcatori, ma è proprio il gol dell'esterno offensivo a confermare una tendenza sempre più evidente: i laterali d'attacco stanno diventando determinanti in questa fase cruciale del campionato.

Nella recente sfida contro il Pompei, è stato Ragusa a fornire l'assist per la prima marcatura, seppur da calcio d'angolo. La rete decisiva, invece, è stata il frutto di una combinazione tra Renelus, autore dell'assist, e Grillo, che ha finalizzato di testa.

Il copione si era ripetuto anche nella partita contro la Vibonese, quando De Felice, schierato come esterno destro, aveva realizzato una rete e confezionato un assist per il compagno Barranco. A Lamezia, invece, era stato Grillo a servire a Barillà il pallone del successo in extremis contro il Sambiase.

Tre vittorie combattute e preziose in cui sono stati principalmente i laterali offensivi a fare la differenza. Nelle ultime settimane, l'inserimento di De Felice ha ulteriormente arricchito un reparto già qualitativamente importante, composto da elementi come Ragusa, Renelus e Grillo, oltre a Provazza e Perri che, tuttavia, stanno trovando meno spazio.

Si tratta di giocatori con caratteristiche diverse tra loro, un fattore che offre a Trocini molteplici opzioni nella composizione dello schieramento titolare. Ragusa ha dimostrato in diverse fasi della stagione di poter spostare gli equilibri come un giocatore di categoria superiore. Renelus si distingue per velocità e capacità di vincere i duelli individuali, mentre De Felice sembra essere quello più incisivo negli attacchi verso la porta avversaria.

Grillo rappresenta un jolly prezioso, capace di interpretare efficacemente ogni ruolo sulla trequarti. La sua visione di gioco e la propensione all'assist decisivo sono diventate punti di forza imprescindibili nell'economia della squadra amaranto.