Domenica è stato l'indiscusso uomo, Niccolò Peschiutta si è rivelato il protagonista inaspettato nella vittoria per 3-1 del Portogruaro sul campo del Treviso, una sconfitta che è costata la vetta della classifica e la panchina all'allenatore Cacciatore.

Il terzino sinistro, classe 2004, originario di Pravisdomini (Pordenone), ha realizzato una doppietta decisiva in una posizione insolita: "Ho giocato da mezzala sinistra, con Kanaku dietro di me", ha spiegato Peschiutta. "Mi sono trovato bene nel nuovo ruolo. Siamo stati bravi a fronteggiare un Treviso che ci aspettavamo diverso, sia per disposizione tattica sia per certi singoli giocatori".

Il giovane calciatore ha poi descritto i suoi gol, arrivati dopo la rete di Zupperdoni: "Sul primo c'è stata una bella azione Zupperdoni-Chiandussi, palla filtrante, cross, mi sono inserito e ho segnato di destro. L'altro gol, che ci ha ridato serenità dopo la rete del Treviso, è stato più semplice: tiro di Hyka, palo, ero vicino e ho ribattuto in gol".

Non è la prima volta che Peschiutta si rende protagonista al Tenni: l'anno scorso aveva già segnato in occasione di un 2-2. "Giocare in questo stadio grande, davanti a tanta gente, in piena città, trasmette emozioni e ti porta a dare tutto", ha commentato.

Sul suo futuro immediato, il giocatore ha anticipato un probabile ritorno in difesa per la prossima gara contro il Brusaporto, vista la squalifica di Kanaku. Da dicembre, Niccolò condivide lo spogliatoio con il fratello minore Luca: "Ha tre anni in meno di me e caratteristiche più offensive. È una sensazione strana condividere la stessa squadra con lui, ma è anche uno stimolo in più. A casa parliamo poco di calcio, lasciamo l'argomento fuori dalle mura domestiche per non farlo diventare ossessivo".

Sezione: Serie D / Data: Mer 12 febbraio 2025 alle 11:30
Autore: Ermanno Marino
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